I pali del Napoli ancora a Pepe Reina . E' la speranza di Maurizio Sarri , si tiene stretto il numero uno spagnolo allontanando le voci che lo vorrebbero in procinto di salutare gli azzurri.
Queste le parole del tecnico, pronunciate a margine del premio 'Timone d'Oro': "Reina è un punto di riferimento e un ragazzo di grandi valori. Spero che resti il nostro portiere a lungo".
'Rebus' di mercato ma non solo, perchè Sarri si lascia andare anche ad un'importante investitura: "Se Insigne compie un altro salto di qualità diventa uno dei più forti al mondo. Il salto di qualità lo ha già fatto, la sua stagione è stata straordinaria. Ha fatto più goal ed assist di altri giocatori di altre squadre che sono osannati dalla stampa. Ha sempre avuto grande talento, ma in questo momento riesce sempre ad incidere sulla partita".
Capitolo Milik, chiamato a riscattarsi dopo una stagione tribolata: "Ha già dimostrato di essere un giocatore importante, è rientrato velocemente, poi in quel ruolo è esploso Mertens e non potevamo fare a meno di Dries. Non andrà agli Europei U21? Il ragazzo rispetta la decisione della società. Ha avuto un lungo infortunio, ha lavorato tantissimo per tornare ad alti livelli. Il prossimo anno ci saranno i Mondiali, reputo giusto che abbia un periodo di riposo".
L'allenatore del Napoli, poi, dice la sua sulla finale di Champions persa dalla Juventus: "Parliamo di due squadre di grande livello, ma è chiaro che il Real Madrid se prende il sopravvento sul piano del gioco può far male".
"Siamo stati eliminati da una grande squadra, questo è palese - aggiunge Sarri riferendosi a CR7 e soci - Forse abbiamo mollato un po' perché era una sfida ad eliminazione diretta, fosse stata una gara di campionato sicuramente avremmo portato a casa un punto".
Infine, un bilancio sulla stagione appena conclusa: "Chiudere a 86 punti e non entrare ai gironi di Champions è pesante. C'è soddisfazione per quanto fatto a livello di punti ed un po' di rammarico per aver mancato il secondo posto. Il preliminare per le italiane è estremamente difficile e porta ripercussioni sia in negativo che in positivo per un bel periodo di campionato. Fa male essere l'ultima squadra di A che lo disputerà".