E adesso, chi lo ferma più questo Milan? Apparentemente nessuno, se è vero che i rossoneri non vogliono fermarsi ai 7 acquisti (8 col polacco Bargiel) già ufficializzati e non vogliono fermarsi nemmeno a Bonucci e Biglia: è affondo anche per Andrea Belotti, obiettivo vero.
È di ieri una nuova offerta rossonera per il centravanti del Torino, che come noto ha una clausola di rescissione fissata a 100 milioni ma valevole soltanto per l'estero. E ora emergono i dettagli di una proposta altissima, ancor più alta rispetto a quella fatta pervenire alla Juventus per il suo centrale.
Secondo 'Tuttosport', il Milan si è detto disposto ad arrivare fino ad 80 milioni per strappare il Gallo ai granata. Con un'alternativa, confermata da 'La Stampa': 60 milioni più due giocatori, ovvero Gabriel Paletta e M'Baye Niang.
Per il momento il Torino fa muro. Resiste, convinto di potersi tenere Belotti almeno per un'altra stagione, o al massimo di cederlo a una cifra ancora superiore. E così il Milan non molla nemmeno le altre piste battute nelle ultime settimane: quelle che conducono a Nikola Kalinic e a Pierre-Emerick Aubameyang.
GettyIeri il croato ha lasciato il ritiro di Moena della Fiorentina."Momentaneamente", fa sapere il club, e "a causa di motivi familiari". Ma le voci di un diverbio tra il suo agente, Tomislav Erceg, e Pantaleo Corvino si sono immediatamente diffuse.
Secondo il 'Corriere Fiorentino', anzi, Kalinic avrebbe disdetto già da tempo il contratto d'affitto del suo appartamento fiorentino. Ulteriore ed evidente segnale di come la sua volontà sia chiara: vuole accettare la corte del Milan, come da lui chiaramente annunciato nelle scorse settimane.
Tra tutti, il più difficile da raggiungere è Aubameyang: il Tianjin Quanjian è tornato alla carica nonostante abbia preso anche l'ex Colonia Modeste e, secondo la 'Bild', è pronto a una nuova offerta di 80 milioni per convincere il Borussia Dortmund prima della chiusura della finestra di mercato cinese. Per una volta, i rossoneri rischiano di essere sorpassati.




