Non ha avuto il lieto fine che molti tifosi rossoneri si aspettavano il summit tra Mino Raiola e la dirigenza del Milan, tenutosi nella giornata di oggi nella sede del club rossonero per decidere il futuro di Gigio Donnarumma.
In una conferenza stampa ad hoc ed assolutamente non prevista l'amministratore delegato rossonero Marco Fassone ha infatti annunciato la decisione del giocatore classe 1999 di non rinnovare il contratto in scadenza nel giugno del 2018: "Preferisco una conferenza piuttosto che un comunicato. Ho avuto un incontro col procuratore del ragazzo Mino Raiola che mi ha comunicato la decisione del giocatore di non rinnovare il suo contratto, è una decisione definitiva presa dal giocatore".
Secondo 'Sky' il Milan, che aveva presentato al ragazzo un'offerta da 50 milioni lordi in cinque anni, era pronto ad un ulteriore rilancio ma non c'è stato nulla da fare. Il tandem Donnarumma-Raiola si era espresso per il no, che dunque non è stato dettato da motivazioni economiche.
"Ricordo che una decina di giorni fa il ds Mirabelli ha sottoposto un'offerta di rinnovo contrattuale molto importante, molto più importante di quella apparsa sui giornali - ha spiegato Fassone - Il giocatore l'ha valutata dal punto di vista economico, tecnico e personale ed ha deciso di non accettarla, decidendo di concludere il suo rapporto con il Milan il 30 giugno 2018".
Secondo Sky sul tavolo ci sarebbe un'offerta simile da parte del Real Madrid: offerti sei milioni di euro all'anno per Donnarumma, che avrebbe già detto sì. I Blancos hanno confermato Keylor Navas, ma l'arrivo del prodigio italiano potrebbe cambiare le gerarchie per i Campioni d'Europa in carica. L'altra big in corsa, il PSG, che pure avrebbe offerto a Gigio un contratto in bianco, non riscuote invece il gradimento del portiere napoletano.
Tornando alla conferenza, Fassone ha inoltre confermato come l'intenzione della società fosse quella di rendere Donnarumma un punto fermo di questo nuovo Milan. "Confidavamo molto sul fatto che Donnarumma avrebbe potuto diventare il pilastro sul quale costruire il nuovo Milan, adesso invece dovremo rivedere i nostri piani. Abbiamo fatto qualche ragionamento, siamo confidenti di fare il meglio. E' una decisione che ci amareggia, ma il Milan va avanti".
Adesso spetterà al diretto interessato ed allo stesso procuratore Mino Raiola spiegare le motivazioni di questa decisione. E bisognerà anche capire se Raiola riuscirà a convincere la dirigenza meneghina a vendere il giocatore nel corso di questa sessione di calciomercato estiva o se, come paventato da Fassone, il ragazzo, comunque già fuori dai piani tecnici, resterà (in tribuna) fino alla scadenza naturale, ossia fino alla prossima estate, col rischio però di non incassare nulla dalla sua partenza.
Al momento l'ipotesi più accreditata è quella che vede Donnarumma diventare, anche se non si sa quando, il nuovo portiere del Real Madrid. Al contempo i rossoneri dovranno rivedere i loro piani di calciomercato ed aggiungere alla lista della spesa anche un portiere (come secondo è stato confermato Storari fino al giugno del 2018). Nei giorni scorsi si è parlato di un interessamento nei confronti dello spagnolo del Napoli Pepe Reina, mentre la nuova pista porta a Neto, secondo della Juventus.


