Sogno, suggestione, realtà. Tre sostantivi a caratterizzare le ultime ore di mercato della Juventus, impegnata a rendere possibile ciò che apparentemente non lo sembrava. Banale anche specificare il soggetto di quella che, presto, potrebbe diventare l'operazione del secolo.
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In ogni angolo nostrano, e non solo, si parla del sempre più probabile passaggio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Vecchia Signora. Un trasferimento in discesa ma che, inevitabilmente, necessita ancora della classica fase diplomatica.
Il 33enne fuoriclasse portoghese ha dato la sua parola alla dirigenza bianconera, ad attenderlo un contratto quadriennale da 30 milioni netti a stagione. E qui la partita è chiusa, in quanto gli uomini della Continassa non temono eventuali inserimenti di altre squadre. Insomma, il campione lusitano la sua decisione l'ha presa ed è netta. Dopo nove stagioni, e infiniti successi, mister cinque palloni d'Oro ha deciso di salutare la Liga per approdare in serie A. Missione chiara: voglia di nuovi stimoli.
Al netto dell'oneroso stipendio, Cristiano Ronaldo sotto la Mole si immergerebbe in un contesto altamente competitivo. Certo, la Champions League manca dalla bacheca juventina dal 1996, ma la Signora può pensare decisamente in grande. A maggior ragione con l'acquisto dell'ex Manchester United.
Lui, che nell'Europa che conta s'è imposto per ben cinque volte, porterebbe Madama automaticamente a un livello d'élite assoluta. Poi, come sempre, sono i dettagli a fare la differenza. E il portoghese – proprio seguendo questa corrente di pensiero – ha creato una carriera leggendaria e irripetibile.
In casa Juve vige la massima cautela, al tempo stesso però trapela anche ottimismo. Insomma, tipico modus operandi sabaudo. Tutto procede a fuoco lento e, soprattutto, positivamente. Qui, per la precisione, la palla è stata affidata nelle sapienti mani di Jorge Mendes.
L'agente di Cristiano Ronaldo lavora alacremente per definire la cessione del suo assistito, volontà comunicata mercoledì sera alla dirigenza merengue. In ballo ci sarebbe un gentlemen's agreement stipulato nelle puntate precedenti che consentirebbe all'asso lusitano di lasciare il Real Madrid a un prezzo di “favore” ben lontano dalla clausola rescissoria da un miliardo di euro.
Ecco, dunque, l'offerta juventina in rampa di lancio: 100 milioni. Ma non è detto che bastino. Nulla di preoccupante per l'ad Beppe Marotta, che in virtù della straordinarietà dell'operazione non starà a guardare il milione. D'altronde, si sa, i sogni non hanno prezzo.