Carlo TavecchioGetty

Accuse a Tavecchio, una dirigente FIGC: "Mi ha molestato, ho le prove". Ma lui smentisce

Le dimissioni da presidente della FIGC potrebbero non essere l'ultimo motivo per cui sentiremo parlare di Carlo Tavecchio : ad indebolire ulteriormente la posizione dell'ormai ex numero uno federale, le pesanti accuse di una dirigente che ha preferito rimanere anonima.

Intervistata in esclusiva da 'Il Corriere della Sera', la donna ha confessato di essere stata molestata da Tavecchio : "Ero entrata nel suo ufficio per parlare di calcio, di lavoro. Lui mi ha fatto entrare, mi ha fatta sedere alla sua scrivania, nella sede della Figc, a Roma. Non ho fatto nemmeno in tempo a dire 'Presidente, come sta?' che lui, guardandomi dritta negli occhi, mi ha risposto: 'Ti trovo in forma, si vede che scopi tanto'. E poi: 'Fammi toccare le tette, vieni, dai'. Ero in imbarazzo " .

" Ho provato a dirgli di smettere. Lui per tutta risposta - prosegue -  ha chiuso le tende dello studio, per non correre il rischio di essere visto. L’ho respinto, sono riuscita a divincolarmi. Ed è solo un episodio. Gliene potrei raccontare molti altri. Le molestie che sono stata costretta a subire da Carlo Tavecchio sono accadute in tempi recenti ".

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Le prove sarebbero in mano all'avvocato: "E non è più pensabile che una donna che vuole lavorare, che vuole parlare di calcio, sia costretta a subire violenze di questo tipo. Molte ragazze in passato hanno provato a denunciare, a raccontare. Ma senza prove non vengono credute. Io invece quelle prove ce le ho, audio e video, e ieri le ho consegnate al mio avvocato, dandogli il mandato di presentare denuncia alla Procura della Repubblica " .

Un passo importante in un momento così delicato: " Quando ho saputo che l’intenzione di Tavecchio sarebbe quella di riciclarsi in un’altra posizione, magari con i Dilettanti, non ho più avuto dubbi che fosse arrivato il momento di parlare.  Questo palazzo, il palazzo della Figc, va rifondato e ricostruito partendo dalle fondamenta. Bisogna azzerare il sessismo che c’è qui dentro. E spero che la mia testimonianza possa servire ad altre donne che hanno subito violenze di questo tipo a farsi avanti. Bisogna trovare il coraggio e parlare".

Il legale della dirigente, Michele Cianci, spiega come vi siano stati più tentativi da parte di Tavecchio: "Come sappiamo una violenza sessuale deve essere denunciata entro sei mesi per essere perseguibile.  Ma qui possiamo ipotizzare diversi tipi di reato. Nelle registrazioni ci sono palpeggiamenti, tentativi di bacio, sempre elegantemente respinti dalla mia assistita ".

Parole forti e accuse pesanti, alle quali Tavecchio ha prontamente risposto: "In relazione a quanto riportato da alcuni articoli di stampa - si legge sulla 'Gazzetta dello Sport' -  rivendico la mia correttezza e a tutela della mia immagine e della mia onorabilità ho dato mandato ai miei legali di agire in tutte le sedi competenti".

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