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Faivre BrestGetty

Chi è Romain Faivre, il talento del Brest che il Lione ha soffiato al Milan

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La sessione di riparazione del mese di gennaio ha portato Romain Faivre lontano dal Brest. E pure dal Milan, che qualche tempo fa pareva aver messo entrambe le mani sul talentino francese. Che invece rimarrà in Ligue 1, ma per indossare la maglia del Lione, che ha bruciato la concorrenza.

CHI E' ROMAIN FAIVRE

Romain Faivre è uno degli ultimi e più interessanti prodotti della scuola calcistica francese che, in fatto di talenti in rampa di lancio, si sta confermando sempre più fucina di primissimo livello. Nato nel 1998 a Asnières-sur-Seine, un piccolo sobborgo a otto chilometri da Parigi, Faivre muove i primi passi con il pallone tra i piedi all'ombra della Tour Eiffel vestendo prima la maglia del CSMG Football e successivamente entrando nel vivaio del Racing Club Paris, dove rimarrà per sette anni. Nel 2014, la sua crescita impressiona gli osservatori del Tours, che decidono di metterlo sotto contratto e dopo appena un anno, appena raggiunta la maggiore età, il calciatore viene inserito in prima squadra dove debutta nel Championnat de France amateur 2, la quinta divisione transalpina per intenderci, mettendo a referto 1 goal in 12 presenze.

Il primo punto di svolta viene sancito nell'estate del 2017. La pericolante situazione finanziaria del Tours spinge la formazione della Loira a liberare il proprio giovanissimo talento, che viene prelevato da un'altra società che in tema di giovani difficilmente punta sui cavalli sbagliati: il Monaco.

Nel Principato matura un importante apprendistato con la formazione riserve, debutta in Ligue 1 nel 2018 nella sfida contro il Guingamp sotto la guida tecnica di Thierry Henry. La sua esperienza monegasca, però, è destinata a chiudersi molto rapidamente quando al timone dei biancorossi torna Leonardo Jardim, che non gli concederà mai spazio tra i grandi.

Morale della favola, l'estate 2020 è quella dei saluti e alla porta del francesino bussa il Brest che se lo assicura staccando un assegno da 400 mila euro. Un investimento che paga da subito. Faivre impiega pochissimo a diventare una pedina centrale all'interno dello scacchiere di Olivier Dall'Oglio. Il suo primo anno è ruggente: 6 goal e 5 assist in 36 presenze. Numeri che attirano l'interesse di diversi club europei, e tra questi c'è proprio il Milan, che in chiusura di mercato arriva ad un passo dal fatidico 'sì' con il trequartista. L'accordo con la società bretone, però, sfuma sul più bello e il calciatore rimane in Francia.

In questo primo scorcio di stagione - 7 goal in 21 uscite ufficiali in campionato - Faivre non aveva fatto altro che ribadire le proprie qualità, ridestando l'apprezzamento del club rossonero, stuzzicato da un possibile assalto nel mercato di gennaio.

Lo stesso Faivre, nel corso di un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport', aveva mostrato tutto il suo gradimento circa la possibilità di un futuro a tinte rossonere:

"Quando ti chiama Maldini, una leggenda, ti senti valorizzato e hai voglia di far tutto per andare al Milan. Fa favvero piacere sapendo che la mia carriera è iniziata di fatto solo la scorsa stagione. Per imporsi in squadre come il Milan bisogna prepararsi in anticipo".

Un apprezzamento decisamente reciproco. Ma alla fine non se n'è fatto nulla: il futuro di Faivre si chiama Lione.

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