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Zaniolo ItalyGetty

Zaniolo torna in Nazionale dopo quasi 7 mesi: una grande chance da non fallire

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Una convocazione che sembrava essere slittata al prossimo round di novembre, arrivata sì ma per via 'secondaria': alla fine Nicolò Zaniolo ce l'ha fatta a tornare in Nazionale.

L'attaccante dell'Atalanta è stato chiamato da Luciano Spalletti in sostituzione di Lorenzo Pellegrini, espulso contro il Belgio e dunque squalificato per il prossimo match di Nations League in programma lunedì contro Israele.

Per Zaniolo un ritorno a sorpresa, a quasi sette mesi dall'ultima convocazione in azzurro in occasione della tournée statunitense andata in scena a marzo.

  • LA STIMA DI SPALLETTI

    L'indisponibilità del capitano della Roma ha convinto Spalletti a puntare su Zaniolo in anticipo rispetto ai tempi previsti che, con ogni probabilità, avrebbero visto il ritorno dell'ex Galatasaray nella lista azzurra per gli ultimi due impegni del girone di Nations League contro Francia e Belgio a novembre.

    Un vuoto subito colmato con la convocazione di Zaniolo, per il quale Spalletti aveva speso parole al miele nella conferenza stampa tenutasi alla vigilia di Italia-Belgio.

    "Perché Zaniolo non è stato convocato? Ha iniziato a giocare ora e mi piace tantissimo".

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  • POCO SPAZIO ALL'ATALANTA

    Dichiarazione, quella di Spalletti, dettata dalla realtà dei fatti in seno all'Atalanta, dove Zaniolo ha visto il campo soltanto in tre circostanze in cui è sempre subentrato dalla panchina.

    Colpa anche e soprattutto della tendinite che di fatto non gli ha permesso di essere a disposizione nelle primissime uscite della stagione (compresa la finale di Supercoppa Europea vinta dal Real Madrid) e di un problema muscolare agli adduttori che lo ha escluso dalla trasferta di San Siro al cospetto dell'Inter campione d'Italia prima della sosta di settembre.

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  • CONVOCATO DOPO QUASI 7 MESI

    Zaniolo ha così ritrovato l'azzurro della Nazionale a quasi sette mesi dall'ultima volta, quando fu uno dei protagonisti della tournée a stelle e strisce con le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador.

    Soprattutto contro i secondi, affrontati da titolare prima dell'uscita dal campo nella ripresa: 76 minuti di ottima fattura che lasciavano presagire soltanto cose positive per il futuro, prima che un infortunio rimediato con l'Aston Villa si mettesse di traverso tra Zaniolo e la possibilità di prendere parte agli Europei tedeschi.

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  • OUT PER GLI EUROPEI

    A negare a Zaniolo la possibilità di partecipare alla disastrosa spedizione europea era stata la frattura del quinto metatarso del piede sinistro rimediata in Aston Villa-Liverpool del 13 maggio: stop tra le 6 e le 8 settimane e biglietto per la Germania inevitabilmente strappato.

    Una delusione immensa, trasformata in carburante emotivo per ripartire più forte di prima: Zaniolo sa benissimo di avere una grande chance per conferire un senso diverso alla sua storia con la Nazionale, fatta da più bassi che alti e da promesse rimaste parzialmente incompiute.

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