José Mourinho si era posto un doppio obiettivo al momento della firma con il Fenerbahçe: rialzare le sorti della squadra sia in Turchia che in Europa e rialzare pure le sue, di sorti, pochi mesi dopo aver concluso anzitempo e con un esonero la propria avventura triennale sulla panchina della Roma.
Fino a questo momento, il portoghese non ha concretizzato nemmeno uno dei due propositi. In campionato non è riuscito a spodestare il Galatasaray, campione per un soffio nella scorsa stagione e di nuovo capolista. E in Champions League è stato eliminato addirittura al playoff, dovendo mestamente ripartire dall'Europa League.
E così, in Turchia le polemiche hanno già cominciato ad assumere toni piuttosto pesanti. Specialmente dopo il pareggio per 2-2 di domenica in casa del Samsunspor, che ha ulteriormente allontanato il Fenerbahçe dalla vetta della Super Lig.