Più forte del Manchester City e più forte anche della ‘pareggite’. La Juventus torna alla vittoria e lo fa nella serata più importante: quella nella quale ha affrontato una delle squadre più forti del mondo e nella quale ha fatto suoi tre punti che la rilanciano nella corsa che conduce ad un approdo diretto agli ottavi di finale di Champions League.
Un successo diverso dagli altri perché arrivato dopo oltre un mese di attesa (non vinceva dal derby contro il Torino dello scorso 9 novembre e da allora aveva inanellato solo pareggi) e perché è uno di quelli che consentono di fare un bel pieno di autostima.
Si potrà dire che quello affrontato dai bianconeri mercoledì sera non è stato esattamente il miglior City degli ultimi anni, ma la verità è che partite semplici in Champions League non esistono, a maggior ragione poi se si affrontano giocatori che conoscono questa competizione come pochi al mondo.
Una vittoria di gruppo, di quelle che possono rappresentare un vero e proprio bivio, ottenuta anche grazie alla prova di uno dei giocatori più attesi in assoluto della gara: Dusan Vlahovic.
Il centravanti bianconero ha stravinto la sfida nella sfida con Haaland ed ha trovato quel goal che può avere un peso specifico molto rilevante tanto per la sua stagione, quanto per quello della Juve.
