Sergio Conceiçao al Milan: modulo, carriera da allenatore, trofei vinti e come giocheranno i rossoneri

Il Milan ha scelto Sergio Conceiçao per diversi motivi, tra cui il modulo utilizzato. A stagione in corso la società rossonera non vuole stravolgere il modo in cui la squadra si è abituata a giocare, dunque l'ingaggio del portoghese è dovuto anche a questa considerazione.

Nell'ultimo biennio Conceiçao ha utilizzato soprattutto il 4-2-3-1, modulo con cui gioca anche Paulo Fonseca. Durante la sua carriera al Porto il mister lusitano ha in realtà puntato specialmente sul 4-4-2, prima di virare su un sistema con due ali.

Di base, comunque, c'è sempre una difesa a quattro con cui costruire il gioco, due interni e due esterni di centrocampo che possono anche essere ali a seconda della gara e del periodo.

Approdato al Porto nel 2017, Sergio Conceiçao ha vinto il campionato lusitano al primo colpo, riuscendo a conquistare il titolo anche nel 2020 e nel 2022. Come tecnico dei Dragoes ha fatto sue anche la Coppa di Lega portoghese nel 2023 e altri sette trofei locali.

In particolare le quattro edizioni della Coppa di Portogallo e le tre della Supercoppa lusitana lo rendono l'allenatore più vincente in patria in entrambe le competizioni, seppur a pari merito con Otto Glória e José Maria Pedroto nel primo caso e con Artur Jorge nel secondo.

In sette annate con il Porto, Conceiçao ha vinto undici trofei. Il miglior risultato europeo è l'aver raggiunto i quarti di Champions League in due occasioni.

Detto dei sette anni al Porto, Sergio Conceicao ha cominciato ad allenare nel gennaio 2012, guidando l'Olhanense fino al gennaio dell'anno successivo. Dimissionario, ha scelto l'Academica, con cui ha concluso i due campionati da loro tecnico all'11esimo e al nono posto.

Nel 2014 ha portato il Braga ad un ottimo quarto posto e dunque il Vitoria Guimares al decimo, venendo scelto dal Nantes qualche mese dopo, per la sua unica esperienza all'estero lontano dalla patria portoghese. Il settimo posto in Ligue 1, dopo aver accettato l'incarico nel dicembre 2016, ha convinto il Porto a puntare su di lui come allenatore dopo gli anni vissuti da Conceiçao a Oporto come giocatore (1996-1998 e 2004).

Dal 4-2-3-1 di Fonseca al 4-2-3-1 di Conceiçao. Cosa cambierà per il Milan dopo l'ingaggio del secondo tecnico lusitano della propria storia? Niente dal punto di vista del modulo e praticamente niente anche dal punto di vista degli uomini.

Il cambio di allenatore dovrebbe riportare Leao e Theo Hernandez a un ruolo di imprescindibili, mentre bisognerà capire il pensiero di Conceiçao su Tomori. Occhio inoltre al possibile maggiore utilizzo di Camarda dal primo minuto.

Sergio Conceiçao, nella Supercoppa in Arabia Saudita, curiosamente avrà di fronte immediatamente il figlio Francisco, giocatore di quella Juventus avversaria dei rossoneri nella semifinale del torneo.

Dopo l'ingaggio di Conceiçao senior, Francisco ha lasciato le giovanili dello Sporting per trasferirsi al Porto. Qui ha avuto modo di completare la sua crescita, arrivando in prima squadra sotto la guida del padre.

Ora è arrivato il momento di affrontarsi per novanta minuti (più eventuali rigori), per poi tornare ad essere una famiglia unita. Divisa solo per un'ora e mezzo, sotto il cielo saudita.

Dal 1998 al 2004 Sergio Conceiçao, ex esterno destro dal goal facile, ha giocato in Serie A. Vincitore dello Scudetto 2000 e di altri quattro trofei con la Lazio, ha militato anche nel Parma per un'annata e in due stagioni con la casacca dell'Inter. Vivendo, di fatto, il famoso 5 maggio 2002.

Ventuno anni dopo aver lasciato Milano e l'Inter, Sergio Conceiçao si siederà sulla panchina del Milan. In Italia il portoghese è legato soprattutto alla Lazio, come dimostrato in un siparietto dello scorso febbraio.