Finale al cardiopalma al 'Maradona', dove il Napoli batte 2-1 la Juventus grazie al goal all'88' di Raspadori (bestia nera della Signora con 4 reti all'attivo in carriera, di cui 2 da quando veste l'azzurro).
L'ex Sassuolo stende i bianconeri trafiggendo Szczesny dopo un penalty fallito da Osimhen (assegnato da Mariani con l'ausilio del VAR per fallo di Nonge sul nigeriano)ed aumentando i rimpianti per la squadra di Allegri, che era riuscita a pareggiare il vantaggio partenopeo firmato Kvaratskhelia col diagonale di Chiesa.
Partita non bellissima ma vibrante, con la Juve a ritrovarsi senza punti e con più di una clamorosa chance fallita sul groppone (vedi quelle di Vlahovic, che ha scheggiato anche un palo, Cambiaso e Rugani) che poteva indirizzare diversamente il match.
Il Napoli, che ha concesso qualcosa di troppo ma mentalmente rigenerato dalla cura Calzona, facendo il paio con l'1-6 al Sassuolo adesso guarda con maggiore fiducia alla rincorsa all'Europa. Per Madama, invece, il ko di Fuorigrotta vuol dire Milan a -1 e secondo posto a rischio ed Inter definitivamente irraggiungibile.


