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Mignolet Club BrugesGetty

Mignolet rinuncia alla finale del quiz: non sarà "l'uomo più intelligente del mondo"

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37 anni da compiere a marzo, colonna del Club Bruges dopo i nove anni trascorsi in Premier League tra Sunderland e Liverpool: Simon Mignolet è noto per le sue abilità tra i pali in qualità di portiere, ma non tutti conoscono la sua vena culturale.

Il classe 1988 è laureato in Scienze Politiche e parla ben quattro lingue, un bagaglio che gli ha consentito di fare una buonissima figura nel quiz televisivo "L'uomo più intelligente del mondo".

Mignolet ha superato brillantemente tutti i turni battendo altri personaggi famosi e si è qualificato alla finale, utile a decretare il campione: evento, però, a cui non prenderà parte.

  • L'ANNUNCIO

    È stato lo stesso Mignolet a dare l'annuncio del forfait, spiegando in un video le motivazioni che lo hanno condotto a prendere tale decisione.

    "Purtroppo non potrò prendere parte alla finale de 'L'uomo più intelligente del mondo'. La squadra è attesa da partite importanti sia in Champions League che in campionato. Mi sarebbe piaciuto partecipare alla finale, ma il mio mestiere è ancora quello del calciatore".

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  • PRIORITÀ AL CLUB BRUGES

    Il Club Bruges è attualmente secondo in Jupiler League, a quattro lunghezze dal Genk dopo le prime diciassette giornate disputate. Domenica, peraltro, ci sarà lo scontro diretto proprio contro la capolista, a cui seguiranno i match al cospetto di Union Saint-Gilloise e Westerlo.

    In Champions League la squadra nerazzurra occupa invece la 22esima posizione con sette punti e, ad oggi, sarebbe qualificata per il playoff: ad attendere Mignolet e compagni c'è lo Sporting Lisbona, prima delle ultime due uscite in programma a gennaio contro Juventus e Manchester City.

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  • LA STAGIONE DI MIGNOLET

    Fatta eccezione per i due turni di Coppa del Belgio in cui è stato risparmiato, Mignolet non ha saltato nemmeno un minuto tra i pali del Club Bruges: non a caso è il terzo giocatore della rosa più impiegato con 2070 minuti, dietro soltanto a Brandon Mechele (2160) e Hans Vanaken (2206).

    Nelle 23 presenze accumulate ha incassato 27 reti, facendo registrare sette clean-sheet, due dei quali in Champions league in occasione dei successi contro Sturm Graz e Aston Villa.

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