La Juventus ottiene una vittoria incredibile nella seconda gara di Champions League. A Lipsia, in dieci, Madama conquista un successo di platino, considerando l'inferiorità numerica per espulsione di Di Gregorio: Conceicao e Vlahovic sono in stato di grazia, Thiago Motta ringrazia.
Pronti via, la Juventus perde sia Bremer che Nico Gonzalez per infortunio: nei primi dodici minuti Madama deve fare i conti con i k.o del centrale - che preoccupa per un problema al ginocchio - e dell'ex Fiorentina, fuori per un fastidio muscolare.
La gara della Red Bull Arena è spettacolare, con continui capovolgimenti di fronte. A trovare il vantaggio è però il Lipsia con un Sesko ispiratissimo: la difesa della Juventus si fa sorprendere dall'inserimento dell'attaccante avversario, grande protagonista dell'incontro al pari di Vlahovic.
Ed è proprio Vlahovic a trovare l'1-1 nella ripresa: conclusione da rapace sull'assist di cambiasso e gara nuovamente in parità dopo un palo colpito da Koopmeiners in precedenza.
Nella gara degli episodi, però, un nuovo capitolo: Di Gregorio in uscita tocca con la mano fuori dall'area, con il direttore di gara Laxeter che mostra l'immediato rosso. Da qui, succede di tutto.
Il Lipsia trova il nuovo vantaggio su rigore con Sesko, dunque Vlahovic risponde all'infuocata sfida personale con il 21enne sloveno. Nonostante il dieci contro undici Madama non è sazia: Conceicao, dopo aver propiziato il goal dell'1-1 e fornito l'assist per il 2-2, sigla anche la rete personale. Che lo eleva a Re della serata.