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El Bilal Toure Juventus Stuttgart Champions LeagueGetty

La rivincita di El Bilal Touré: il gran goal contro la Juve per prendersi lo Stoccarda

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Sul fatto che sappia giocare a pallone, e anche molto bene, non c’erano dubbi e non ce ne sono stati nemmeno nella scorsa stagione quando ha avuto pochissime occasioni per far vedere di che pasta era fatto in Italia.

Quando l’Atalanta nell’estate del 2023 ha acquistato El Bilal Touré dall’Almeria a fronte di un esborso da oltre 30 milioni di euro, sono stati in molti a parlare di un ennesimo grande colpo messo a segno dal club orobico.

A segnare quella che sarebbe dovuta essere la stagione della definitiva consacrazione è però stato un lungo stop, dal quale si è ripreso in tempo per dare il suo contributo nella corsa che ha condotto allo storico trionfo in Europa League.

Tutto questo prima dell’approdo in prestito con diritto di riscatto allo Stoccarda ed il goal che ha consentito alla sua squadra di infliggere alla Juventus la prima sconfitta della sua stagione.

  • DECISIVO A TORINO

    A El Bilal Touré sono bastati 30’ esatti per abbattere il muro eretto dalla Juventus contro uno Stoccarda che a Torino non solo è tornato ad assaporare il gusto della vittoria dopo un mese di astinenza, ma che ha mostrato la versione migliore di se stesso.

    L’attaccante maliano non è sceso in campo dal 1’, ma Hoeness ha deciso di gettarlo nella mischia quando si è capito che la compagine tedesca aveva realmente tutto per vincere la partita.

    Entrato al 62’ al posto di Demirovic, in pieno recupero, al 92’, ha segnato quello che resterà il suo primo goal in Champions League.

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  • El Bilal Touré Juventus StuttgartGetty Images

    IL MEGLIO DEL REPERTORIO

    Il goal siglato da El Bilal Touré è stato una sorta di compendio di tutte quelle che sono le caratteristiche che poi avevano portato l’Atalanta a puntare così forte su di lui.

    Con la sua squadra in possesso di palla, è tornato indietro per eludere la marcatura del centrale avversario e, dopo aver chiuso uno splendido uno-due con Millot, si è incuneato in area con uno stop a seguire ed ha trafitto Perin (fino a quel momento insuperabile), con una potente conclusione di destro.

    Velocità, potenza, capacità di dialogare con i compagni e qualità: tutto nel giro di poche frazioni di secondo, quelle che sono risultate fatali alla Juve.

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  • POCO SPAZIO FIN QUI IN STAGIONE

    Quello siglato contro la Juventus, per Touré è un goal che vale più dei tre punti regalati alla sua squadra.

    Sì perché nel corso di questa stagione, lo spazio che gli è stato riservato allo Stoccarda è stato realmente poco.

    Sei presenze in Bundesliga, delle quali una sola da titolare (62’ in campo nel pareggio contro l’Hoffenheim). Per il resto solo spezzoni di gara, che hanno portato i minuti complessivi in campo ad appena 140’.

    Il tutto scandito da un unico goal, quello nel 5-1 al Borussia Dortmund a fine novembre (anche allora assist di Millot), ora accompagnato da questo alla Juve alla terza presenza in Champions League (poco più di un tempo di gioco in totale in Europa).

  • PUNITA LA PEGGIOR JUVE DELLA STAGIONE

    Quello siglato da El Bilal Touré è stato un goal che ha consentito allo Stoccarda di raccogliere quanto seminato.

    Nel corso di tutti i 90’, la compagine tedesca si è fatta nettamente preferire ad una Juve incapace di reggere il ritmo degli avversari e di imporre il proprio gioco.

    Una rete che porta lo Stoccarda a quota 4 in classifica e che apre scenari tutti nuovi per gli uomini di Hoeness.

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