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Retegui Kean ItalyGetty

L'Italia convince anche senza Scamacca: è caccia aperta alla 9 tra Retegui e Kean

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Crash test superato alla grande dall'Italia di Spalletti, che nelle due trasferte contro Francia e Israele (in questo caso si giocava sul neutro di Budapest) ha portato a casa il bottino pieno issandosi solitaria in cima alla classifica del Gruppo 2 della Lega A di Nations League.

Nulla di clamoroso tanto da stracciarsi i vestiti, sia chiaro, ma la risposta offerta dopo la debacle tedesca di Euro 2024 non era affatto scontata: a maggior ragione con il grave infortunio rimediato da Gianluca Scamacca, la cui assenza in queste due uscite non si è affatto sentita.

La 9 del bomber dell'Atalanta è così finita sulle spalle di Mateo Retegui, decisivo al 'Parco dei Principi' e sostituito da Moise Kean in Ungheria: da entrambi sono arrivate risposte convincenti, che fanno ben sperare in vista delle prossime tornate di impegni tra ottobre e novembre che chiuderanno la fase a gironi.

  • DA UN 9 ALL'ALTRO

    A raccogliere l'eredità di Scamacca in termini numerici è stato Retegui, insignito del 9 sulle spalle che a Euro 2024 era di proprietà dell'ex Sassuolo: una novità che sembra aver galvanizzato Mateo, a suo agio nel ruolo di terminale offensivo dell'undici azzurro.

    Il riferimento è alla storica vittoria di Parigi e al contributo offerto in veste di puntero nel 3-5-1-1 organizzato da Spalletti: Retegui non ha segnato ma ha comunque trovato modo di lasciare il segno con il bellissimo assist per l'1-2 di Frattesi, grazie a un pallone dai giri perfetti che ha permesso all'interista di trovare la deviazione vincente in allungo.

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  • KEAN DECISIVO IN UNGHERIA

    Nel finale di Francia-Italia è andata in scena la sostituzione Retegui-Kean, una sorta di passaggio di consegne in vista della trasferta di Budapest contro Israele, quando Spalletti ha scelto l'attaccante della Fiorentina dal primo minuto.

    E non è stato deluso: il classe 2000 si è fatto trovare pronto con il tap-in del raddoppio, festeggiato con la sua classica esultanza che in Nazionale non si vedeva addirittura da tre anni.

    L'ultima gioia personale risaliva infatti alla doppietta rifilata alla Lituania l'8 settembre 2021, in un 5-0 valido per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar.

    Kean ha poi lasciato il posto a Retegui nel finale di gara, esattamente l'opposto di quanto accaduto in Francia.

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  • BENE ANCHE RASPADORI

    Tra le note liete della spedizione azzurra figura pure Giacomo Raspadori, anch'egli in goal in quel del 'Parco dei Principi' dove ha fatto il proprio ingresso in campo dalla panchina all'intervallo.

    Una prova valsa la titolarità al cospetto di Israele, contro cui è rimasto sul terreno di gioco per poco più di un'ora: quanto basta per mettere lo zampino nell'azione dello 0-2 di Kean, con il tiro respinto dal portiere israeliano proprio sui piedi dell'ex Juventus.

    Retegui e Kean, senza dimenticare Raspadori: Spalletti può sorridere nonostante il k.o. di Scamacca, che ora non preoccupa più come qualche settimana fa.

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