E sono quattro! L'Inter di Simone Inzaghi cala il poker di vittorie e mantiene l'imbattibilità. A San Siro, i nerazzurri infilano il quarto successo di fila nella fase campionato di Champions League e volano in vetta solitaria - almeno per una notte, in attesa delle gare di Liverpool e Monaco di domani - della maxi classifica.
Alla Beneamata basta un'autorete di Lukeba per affondare un Lipsia, al termine di un match in cui il divario tecnico è ben più ampio rispetto al risultato e in cui l'Inter domina in lungo e in largo, concretizzando una minima parte rispetto a quanto creato e meritato.
La squadra meneghina è l'unica a non aver subito goal in questa edizione della Champions League dopo cinque giornate: anche contro il Lipsia viene confermato il trend che ha visto Sommer finora imbattuto in Europa in 450 minuti disputati.
Dopo un ottimo avvio di chiara marca nerazzurra, con un monologo dell'Inter che non viene capitalizzato dagli uomini di Simone Inzaghi, arriva l'episodio che sblocca il risultato. Il calcio di punizione dal lato corto dell'area di rigore calciato di Dimarco è velenosissimo e coglie impreparato Lukeba, che devia la palla nella propria porta. È la rete che deciderà l'incontro.
Il Lipsia prova a reagire ma da deve fare i conti con la pressione offensiva dell’Inter, che va vicina al goal in diverse occasioni, al 32’, quando Bastoni e poi Lautaro non riescono a depositare in porta, e al 47’, dopo una bella combinazione aperta e chiusa da Dumfries, che non trova la porta da pochi passi.
L'Inter sale a quota 13 punti, frutto del pari all'esordio contro il Manchester City e di quattro vittorie di fila contro Stella Rossa, Young Boys, Arsenal e appunto Lipsia. Prosegue la marcia dei nerazzurri verso gli ottavi di finale, un obiettivo non ancora raggiunto aritmeticamente ma sempre più vicino.