C’era un tempo in cui le big più ricche d’Europa erano le squadre italiane, e i club di Premier League erano costretti solo a rincorrere. Non serve nemmeno scomodare i bilanci della stagione 1992/93, quelli della prima storica annata della Premier League, per mostrare quale fosse la differenza a favore delle società di Serie A. E un confronto interessante su questo tema è anche quello che andrà in scena stasera a San Siro, nella sfida di Champions League tra Inter e Arsenal.
Un big match che sarà protagonista in Europa per la seconda volta nella storia: l’unico precedente infatti tra nerazzurri e Gunners è relativo alla fase a gironi della Champions League 2003/04, con la storica vittoria interista per 3-0 ad Highbury e un altrettanto storico successo per 5-1 di Henry e compagni nella gara di ritorno a San Siro. Un’epoca che sembra lontana leggendo anche i nomi dei protagonisti in campo di quelle sfide, dallo stesso Henry al grande ex Bergkamp fino ai vari Toldo, Vieri e Cannavaro nelle file nerazzurre. E forse ancora più lontana se - come evidenzia 'Calcio e Finanza' - si guarda ai bilanci dell’epoca dei due club e alla successiva evoluzione nel corso degli ultimi 20 anni.