Gabrielloni fa la storia col Como: a segno con i lariani dalla Serie D alla A

A Gabrielloni è bastato un quarto d'ora per timbrare il cartellino: sgasata di Cutrone e zampata vincente del classe 1994 in anticipo su Ndicka sul primo palo.

Una rete celebrata nel migliore dei modi, prima del 2-0 che ha certificato i tre punti che, per i comaschi, mancavano addirittura dallo scorso 29 settembre (3-2 al Verona al 'Sinigaglia').

Gabrielloni veste la maglia del Como dal gennaio 2018, ovvero quando la società lariana militava in Serie D in seguito alla rifondazione avvenuta un anno prima: da allora non ha più cambiato pelle, lasciando il proprio marchio nella risalita fino alla Serie A.

Una scalata vissuta da molto vicino, con tanti goal anche in C e in B: nove quelli messi a referto nella stagione scorsa, che ha segnato il ritorno tra le grandi del Como dopo un'attesa durata 21 anni.

Gabrielloni non è il primo a segnare con la stessa maglia dalla Serie D alla A: il primo a riuscirci era stato Alessandro Pasciuti col Carpi, seguito dal simbolo del Parma, Alessandro Lucarelli.

Gloria anche per Mario Alberto Santana e Andrea Luci, scesi in D per amore rispettivamente del Palermo e del Livorno.

"Gioia incredibile - ha ammesso Gabrielloni ai microfoni di 'DAZN' -, è stata un po' una liberazione. Lo aspettavo da tanto questo goal, non è facile stare fuori. Stavolta abbiamo avuto un po' di fortuna in più. Sono felice di aver aiutato la squadra, la vittoria ci mancava da tempo. Cosa ho pensato dopo il goal? Solo a esultare, qualche anno fa non avrei immaginato di stare qui. Ho dato il mio contributo, per me è un motivo di orgoglio. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato perché lavoro tanto".