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Di Stefano EndrickGOAL

Endrick e il Real Madrid nel destino: "Mio padre voleva chiamarmi Di Stefano"

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A partire dal prossimo 21 luglio, quando compirà 18 anni, sarà a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Real Madrid: Endrick è pronto a strabiliare anche in Spagna, dopo le prodezze in serie con la maglia del Palmeiras.

Le 'Merengues' non ci hanno pensato due volte prima di sborsare 35 milioni di euro, ora diventati 41,25 in virtù dei numeri fatti registrare con la maglia del 'Verdao' e nella recente Copa America, dove Endrick ha giocato da titolare il match valido per i quarti e perso ai calci di rigore contro l'Uruguay.

Intervistato da 'L'Equipe' a San Paolo, dove si trova in vacanza, Endrick ha rivelato un retroscena relativo addirittura al periodo precedente alla sua nascita, a testimonianza di un forte legame col Real Madrid e di un futuro che, forse, era già scritto tra le pieghe del destino.

  • IL NOME

    "Tutto vero, mio padre voleva chiamarmi Di Stefano ma mia madre rifiutò la proposta. La mia storia col Real Madrid era già iniziata prima che nascessi".

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  • REAL MADRID DA PLAYSTATION

    "Sicuramente, con la presenza di Mbappé, nella prossima stagione sembreremo una squadra dei videogiochi".

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  • LA 'SAETA RUBIA'

    Ma perché il padre di Endrick desiderava chiamare suo figlio 'Di Stefano'? Il riferimento è ovviamente al leggendario attaccante del Real Madrid, Alfredo, vera e propria istituzione sia in campo che dopo il ritiro, quando svolse i ruoli di allenatore e presidente onorario: carica, quest'ultima, ricoperta fino alla sua scomparsa, avvenuta il 7 luglio 2014 pochi giorni dopo aver compiuto 88 anni.

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