Come giocherà la Juventus con Nico Gonzalez e Conceição: le opzioni a disposizione di Thiago Motta

Nico Gonzalez, intanto, è destinato a prendersi la maglia da titolare. Su questo ci sono pochi dubbi. Conosce già a menadito la Serie A, è - tra poco "era" - la stella della Fiorentina due volte finalista in Conference League e una in Coppa Italia, e in generale porta quella qualità necessaria per un vero salto verso l'alto.

Nico, poi, ha dalla sua la capacità di giocare su entrambe le fasce. A destra, per poter rientrare sul piede preferito e andare alla conclusione, ma anche dalla parte opposta. La corsia preferita? La prima opzione è quella giusta, come lo stesso argentino ha rivelato in un'intervista a DAZN dello scorso anno.

"Mi piace giocare di più a destra, perché posso rientrare e tirare in porta, oppure fare assist. Per un esterno è fondamentale il primo controllo, quello che ti permette di rientrare, di fare l'uno contro uno e di andare in porta. Vale metà di un goal".

In questo caso, evidentemente, il sacrificato sarebbe Timothy Weah. Titolare e a segno contro il Como, e in generale in buona forma nonostante le fatiche estive in Copa America, l'ex Lilla è attualmente infortunato: al suo rientro, ahilui, potrebbe ritrovarsi la porta sbarrata.

Per quanto riguarda Conceição, il discorso è già diverso. 21 anni, prospetto interessantissimo ma non ancora compiuto, il figlio d'arte è un esterno offensivo proprio come Nico Gonzalez. E come lo era papà Sergio, ma con una concezione diversa: non aletta vecchio stampo tutto sgroppate e cross dal fondo, ma mancino che parte da destra e rientra sul sinistro. Come Nico, appunto.

Diversamente dal più esperto collega, per Conceição junior sarà necessario un periodo di ambientamento per comprendere davvero che cosa siano la Juventus e la Serie A: normale. Ed è per questo che Thiago Motta, almeno inizialmente, potrebbe utilizzarlo anche come spaccadifese nel finale di certe partite, magari rognose, magari complicate. Con i suoi guizzi e la sua vivacità, il portoghese avrebbe le carte in regola per svolgere il compito.

In tutto questo, Motta avrà a disposizione anche il già citato Weah e pure il golden boy Kenan Yildiz, il nuovo dieci della Juventus, sulle orme di Del Piero e Baggio, Platini e Sivori. Uno su cui la società - e il rinnovo del contratto fino al 2029 lo dimostra ampiamente - crede in maniera quasi cieca.

Yildiz avrà spazio, ma rimane da capire dove. Presumibilmente la Juve inizierà la propria stagione post mercato con Nico Gonzalez a destra e il turco a sinistra. Il "dieci" vero, quello che agirà tra centrocampo e attacco, sarà Koopmeiners, sempre che l'estenuante trattativa con l'Atalanta non riservi amare e inattese sorprese.

Weah rappresenterà un'alternativa a destra per Nico. Conceição dovrà guadagnarsi spazio e considerazione. Il tutto sulla carta, naturalmente: dipenderà poi dallo stato fisico di ciascun esterno, dalla qualità dei loro allenamenti, dalla visione di Motta di partita in partita.

Conceição e Nico Gonzalez assieme? Si può, certo: il portoghese sulla destra, l'argentino spostato sulla sinistra. Anche se è una soluzione che a quest'ultimo non garba granché.

In sostanza, questa è la nuova Juventus base che Thiago Motta potrebbe proporre - condizionale d'obbligo, come già spiegato - una volta che Nico Gonzalez e Conceição saranno a tutti gli effetti due giocatori bianconeri e inserendo nella formazione anche Koopmeiners:

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Bremer, Cabal; Thuram, Douglas Luiz (Locatelli); Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta

Così, invece, si sistemerebbero i bianconeri in caso di coesistenza tra i nuovi arrivi offensivi:

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Bremer, Cabal; Thuram, Douglas Luiz (Locatelli); Conceição, Koopmeiners, Nico Gonzalez; Vlahovic. All. Thiago Motta