E’ botta e risposta da Bergwijn e Koeman, l’allenatore: “Ribadisco quello che ho detto su di lui”

Bergwijn ha spiegato di essere risentito con Koeman non solo per ciò che ha detto, ma anche per il modo in cui è venuto a sapere della sua decisione.

“Se fosse stato un commissario tecnico impegnato, mi avrebbe chiamato prima. Devo sentire invece certe cose dalla tv. Ho vissuto anche momenti meravigliosi con lui, quindi per me è fin troppo facile dire che sono deluso. Non si trattano così i propri giocatori, se continua così perderà tutta la sua credibilità”.

Bergwijn ha fatto sapere che, anche qualora Koeman dovesse cambiare idea, rifiuterà un’eventuale convocazione in Nazionale.

“Ho sempre considerato un onore giocare per l’Olanda, ma con questo commissario tecnico non voglio più farlo. Ho chiuso con chi mi disegna deliberatamente in un certo modo davanti ai media”.

L’attaccante olandese ha spiegato che alla base della scelta di approdare in Arabia Saudita non c’è solo un discorso economico.

“Dal punto di vista finanziario la situazione migliorerà enormemente, non mentirò. Anche dal punto sportivo però la cosa è interessante. Giocherò con Benzema, Kanté, Fabinho, Diaby, Pereira, sono emozionato all’idea di diventare un loro compagno di squadra”.

Ronald Koeman, dal canto suo, ha deciso di ribattere alla risposta di Bergwijn ribadendo la sua posizione.

“Non ho letto ciò che ha detto, ma l’ho sentito. E’ logico che reagisca. Non voglio dire molto altro a riguardo, non mi tocca affatto. Ho semplicemente detto che il percorso che ha intrapreso non denota ambizioni sportive. Molti giocatori mi chiamano quando si trasferiscono, non rendiamo la cosa più grande di quello che è. Confermo quello che ho detto, lui ha risposto ed è un suo diritto, ora andiamo avanti con le nostre vite. Non ho problemi con lui, sono il commissario tecnico, l’ho sostenuto e gli ho dato anche delle opportunità, compresa quella a Euro 2024”.