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AC Milan v SSC Napoli - Serie AGetty Images Sport

Allegri torna allo Stadium da avversario: “Nessuna rivincita, devo ringraziare la Juventus”

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Tra tutte le partite proposte dal sesto turno di Serie A è, senza ombra di dubbio, quella più attesa in assoluto.

Domenica sera Juventus e Milan si affronteranno in una gara che, non solo metterà in palio punti importantissimi per le zone alte di classifica, ma che avrà tante storie da raccontare.

Tra esse ovviamente anche quella che ha per protagonista Massimiliano Allegri, che lo scorso maggio è tornato a sedersi sulla panchina rossonera dopo undici anni e dopo aver vinto nel frattempo qualcosa come cinque Scudetti, cinque Coppe Italia e due Supercoppe Italiane con la Vecchia Signora.

Il tecnico del Milan, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha presentato la sfida con la Juventus. 

  • "JUVE-MILAN SEMPRE BELLA"

    “Juventus-Milan è sempre una partita straordinariamente bella. Per noi è molto importante fare un altro passettino in avanti contro una squadra forte che lotterà fino alla fine i primi quattro posti. Dovremo essere bravi, anche per passare poi una bella sosta. Non sarà facile, ma faremo tutto il possibile”.

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  • "HO VISSUTO UNA SETTIMANA NORMALE"

    “Ho vissuto la settimana normalmente, cercando di preparare al meglio la partita. Quello che conta realmente è la gara, poi è inutile ripetere sempre le stesse cose perché altrimenti si diventa anche patetici. Ho passato otto anni alla Juve, adesso sono cinque al Milan e speriamo di arrivare a otto anche qui. Domani ci sono tre punti in palio contro una squadra che non ha mai perso, con grandi giocatori e un ottimo allenatore”.

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  • "CONTA L'OBIETTIVO FINALE"

    “Io ogni volta che vado in panchina mi emoziono. Faccio questo lavoro con grande passione, poi quando ci sono le grandi partite ci sono sempre emozioni da vivere. Dobbiamo stare concentrati sull’obiettivo finale, al di là di quel che sarà domani. Dobbiamo lavorare per per arrivare fino in fondo e per permettere, e lo ripeterò finché non raggiungeremo l’obiettivo, al Milan di tornare a giocare la Champions. Siamo solo alla sesta partita e dobbiamo continuare a lavorare. Ci saranno momenti bellissimi, speriamo tanti, e anche momenti difficili, quello che dovremo fare è sanare a mente l’’obiettivo finale. Questo vale per tutti”.

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  • "DAN PETERSON HA PARLATO ALLA SQUADRA"

    “Ho chiesto a Dan Peterson di parlare alla squadra, è stato un momento bellissimo. Io da bambino guardavo le sue squadre ed era straordinario. Ci siamo confrontati su come è cambiato il basket e su come è cambiato il calcio. Parlare con un uomo di 90 anni che ha una carica ancora straordinaria è stato molto bello. C’è sempre da imparare”.

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  • "NESSUNA RIVINCITA PER ME"

    “Tornare a Torino una rivincita? Assolutamente no. Quando alla Juventus ho ringraziato il Milan per i quattro anni straordinari passati qui, ora devo ringraziare la Juve. Sono stato fortunato a passare quattro anni al Milan e otto alla Juventus e soprattutto interagire con due grandi società. Ho conosciuto tante persone e l’aspetto umano è importante. Domani sarà una bellissima partita, non la mia rivincita e vedremo cosa succederà”. 

  • "POSSIAMO MIGLIORARE IN DIFESA"

    “Col Napoli abbiamo difeso bene, ma si può migliorare. Nella situazione del rigore potevamo comportarci in modo migliore perché eravamo cinque contro tre in area”.

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  • "SERVE UN PUNTEGGIO MINIMO PER IL QUARTO POSTO"

    “Un pareggio domani? Per raggiungere l’obiettivo finale bisogna ottenere un punteggio minimo e per arrivare al quarto posto servono dai 72 ai 74 punti. Siamo molto lontani e mancano tanta vittorie ancora. Normale che vincere è meglio, quello che conta domani è fare una partita molto tecnica contro una squadra che pressa tanto e che ha un attacco importante ed una buona solidità difensiva, anche se ultimamente ha preso qualche goal. Quando ci sono gare di questo tipo, solitamente vengono fuori belle partite”.

  • "LEAO HA FATTO UNA BELLA SETTIMANA"

    “Tomori è a completa disposizione, ha avuto un risentimento all’adduttore, ogni tanto gli campita. Leao ha fatto una bella settimana ed è la prima dal 17 agosto. Domenica volevo farlo entrare, ma non così presto. Sta crescendo di condizione, così come Nkunku”.

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  • "HO FIDUCIA DEI MIEI GIOCATORI"

    “Bartesaghi al posto di Estupinan? Io ho fiducia in lui come in tutti i giocatori della rosa. Domani giocherà lui oppure Athekame che può agire anche sulla sinistra”.

  • "CONTA VINCERE LE PARTITE"

    “L’obiettivo della stagione? Penso a domani. Dobbiamo cercare di fare punti, è questo quello che conta. Si parla tanto di progetti, ma quello che conta è vincere le partite, perché è la cosa che ti porta lontano”.

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  • "DEVO VALUTARE TOMORI"

    “Oggi abbiamo un ultimo allenamento. Devo fare ancora una valutazione su Tomori, mentre gli altri stanno tutti bene. Non dimentichiamo che ci sono anche i cambi in corsa”. 

  • "NON DOBBIAMO ESALTARCI"

    “Siamo solo all’inizio della stagione e la Juve ha un punto in meno di noi. Non dobbiamo esaltarci perché abbiamo battuto il Napoli, ma dobbiamo analizzare le partite per arrivare all’obiettivo finale. Teniamo un profilo basso”.

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  • "PER JASHARI SERVE UN MESE"

    “Ricci può giocare sia da interno che davanti alla difesa, lui con Modric? Tutto è possibile. Nkunku è molto forte dal punto di vista fisico ed io sono contento della rosa che ho a disposizione. Jashari? Credo che ci vorrà ancora un mese”.

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