Luciano Spalletti InterGetty Images

Inter, Spalletti punge Di Francesco: "La Roma dovrebbe avere più punti..."

Dopo aver conquistato il terzo posto ai danni della Lazio, l'Inter cercherà di blindarlo con la seconda vittoria di fila dopo quella contro il Bologna: nerazzurri di scena sull'ostico campo del Genoa , reduce da un momento d'oro che ha visto i liguri trionfare nelle ultime due trasferte.

Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, Luciano Spalletti ha replicato alle parole di Di Francesco: "Dice che davanti a loro ci sono squadre che hanno fatto mezzo tiro in porta? Ha ragione, non so però se si riferisce a noi. Gli scorsi anni la Roma ha sempre fatto benissimo ottenendo tanti punti, anche quest'anno dovrebbe averne di più".

Ancora qualche dubbio sulla titolarità di Rafinha: "Quando è entrato in campo ci ha sempre dato una mano, lo farà anche se dovesse scendere in campo dal primo minuto. Anche questa settimana però non ha fatto due allenamenti. Borja Valero? Non è assolutamente in difficoltà, se si va a considerare i metri percorsi e la qualità ci si accorge di come non ci sia nulla da dire".

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Guai a parlare di pessimismo: "Siamo cittadini del cielo che abitano sulla Terra, i depressi teneteceli lontano. Abbiamo una squadra capace di giocare alla pari con questo Genoa ed abbiamo l'obbligo di provare a portare a casa i tre punti. Siamo terzi e per ora va bene".

PS SpallettiGoal

Le assenze di Perisic e Icardi non incideranno molto: "Abbiamo le stesse possibilità di vincere rispetto a quando c'erano anche loro due, Karamoh è un giocatore di livello e lo ha dimostrato. Abbiamo deciso di non rischiarli ma la squadra resta comunque competitiva. Dovremo confermare la ricerca del goal alternativo".

Qualche polemica sul calciomercato da poco concluso: "Dal prossimo anno proporrò al presidente di fare tre squadre: quella attuale, quella femminile e quella virtuale, che sarà allenata dai dirigenti perché io non lo farò. C'è gente che ha detto ad Eder di andare via perché sarebbe arrivato Sturridge, poi con due goal in due gare ha tolto le castagne dal fuoco: su questo non ci sto, basta parlare di calciomercato. C'è chi dice che l'erba del vicino è sempre la più verde: a me va benissimo la mia".

Dalle ultime settimane solo quasi note positive: "Non ho visto una squadra così in difficoltà come è stata descritta. I pali? Prima si diceva che fossimo la squadra più fortunata, ora esce fuori che siamo quella che ne ha colpiti di più. Bisognerà rifare qualche titolo".

Potrebbero esserci novità sul modulo: "Ultimamente qualcosa è andato storto a causa della poca conoscenza su qualche schieramento, abbiamo giocatori in grado di fare bene un po' di una cosa e un po' di un'altra. Candreva non l'ho mai messo in discussione, sono sicuro che i suoi numeri al termine del campionato saranno a posto: ha una capacità polmonare impressionante".

Totti Spalletti Roma Torino Serie AGetty Images

Sulle parole di Totti: "Secondo me si è espresso in maniera inequivocabile, sono parole che segnano qualcosa di decisivo nel nostro rapporto. Da parte mia ci sarà la solita apertura, se la pensa così mi dispiace".

Karamoh si è preso la scena: "E' un ragazzo fantastico, tutti gli vogliono bene. Nessuna ricaduta fisica per lui così come per Lisandro LopezKondogbia? In estate l'ho allenato da solo, se poi ha fatto quella scelta la accetto ma non posso dirgli nient'altro, l'ha deciso lui".

Sui fischi a Brozovic: "Non sarà titolare, al suo posto ho scelto un altro. Sono sicuro però che se dovessi chiamarlo in causa a gara in corso mi darà tutta la sua disponibilità. E' un ragazzo che vuole giocare a fianco dei suoi compagni e non prenderne il posto".

Nessun dubbio sul futuro di Skriniar: "Rimarrà all'Inter per diversi anni, forse quella traduzione dallo slovacco l'hanno fatta all'una di notte fuori da un ristorante...".

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