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Champions League trophy 2016-17Getty Images

Champions League, dal 2018 si cambia: due gare alle 19, sei alle 21

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Rivoluzione Champions League. Dal 2018/2019 si cambia, per attirare nuovi telespettatori, nuovo seguaci. Nuovi followers, alla maniera di internet. La riunione di dicembre del Comitato Esecutivo UEFA ha portato a diverse nuove decisioni, tra cui il ritorno alle quattro squadre di Serie A e il cambio degli orari.

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Il ciclo 2018-2021 sul quale i piani alti dell'UEFA hanno lavorato lo scorso inverno, vedrà infatti due distinti orari per l'inizio delle gare di Champions League: due gare alle 19 e sei alle 21, per permettere ai tifosi di seguirne più di una durante la stessa sera. Antipasto del gran buffet notturno.

Per il 2017/2018 rimarrà invece invariata l'attuale formula: tutte le partite si giocano (salvo fusi orari differenti o decisioni UEFA) in contemporanea alla sera, con il calcio d'inizio fissato alle 20.45. In UEFA Europa League funziona diversamente: metà delle partite di ciascuna serata sono in programma alle 19 e l'altra alle 21:05.

Molto probabile che tra le gare delle 18 si giochino le sfide con squadre turche o russe tra le mura amiche, già con orario anticipato in queste edizioni di Champions League causa temperature gelate in orari più avanzati. Dal 2018 però anche spagnole e italiane potranno scendere in campo leggermente prima.

Una novità in favore delle tv, così che più telespettatori possibili, attirati dal fascino della Champions League, possano godersi una maratona dalle 19 alle 23, con probabili grandi sfide sin dalla fase a gironi, considerando le quattro squadre per tutti i grandi tornei d'Europa.

In questo modo l'UEFA conta di aumentare il suo pubblico, sopratutto in terra asiatica e americana: a Pechino, ad esempio, la gara delle 19 si giocherà all'una ora legale, decisamente più accettabile per milioni di appassionati del calcio europeo.

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