L’immagine che ci ha inevitabilmente lasciato la sfida del ‘Ferraris’ tra Genoa e Roma, è quella della manata rifilata da Daniele De Rossi a Gianluca Lapadula.
Genoa-Roma, però, è stata anche la partita del ritorno in campo di Patrik Schick. L’unica apparizione del ceco in maglia giallorossa risaliva infatti a Roma-Verona del 16 settembre, vale a dire 74 giorni prima dell’ingresso in campo a ‘Marassi’.
In quell’occasione, l’attaccante ex Sampdoria fu mandato in campo a sostituire Nainggolan nei minuti finali della sfida, già inchiodata sul punteggio di 3-0. Dopo di che, soltanto panchina e infermeria.
Prossima partita
Prima un problema alla coscia, poi il ritardo di condizione, dopo di che un altro problema muscolare e la fibrosi. Fino al ritorno. Soltanto 3 minuti più recupero, per lui, nella sfida pareggiata contro il Genoa, ma un impatto sul match che probabilmente ha sorpreso anche il più incauto degli ottimisti.
Dinamismo, reattività e, soprattutto, nessuna paura nè in fase di scatto nè nell’approccio al contrasto, prova ne è l'impatto con Perin (nella foto) a pochi passi dalla linea di porta che per poco non è valso alla Roma il goal del successo. Insomma, uno spezzone di gara che ha sicuramente mandato segnali incoraggianti a Di Francesco in una domenica non certo felice.
Schick però è tornato e, al netto dei problemi fisici, nei pochi minuti in cui è stato in campo è sembrato proprio il giocatore ammirato in maglia blucerchiata, nè più nè meno.
E adesso, con Dzeko a digiuno di goal e Defrel ko, forse può davvero scoccare la sua ora.