Vlahovic entra solo nel finale contro il Napoli, cosa succede ora? La situazione tra cessione, conferma, addio a giugno o nel 2026

Fino a quando la Juventus sarà in gioco in Champions League e in Coppa Italia, dunque con gare ogni tre giorni, Vlahovic avrà spazio da titolare in cui proverà a dimostrare di poter ancora essere decisivo. La conferma post gennaio sembra essere praticamente ovvia, visto e considerando come Kolo Muani sia appena arrivato e non possa mettersi subito sulle spalle tutta la stagione bianconera.

Le squadre di Premier osservano la situazione legata a Vlahovic, ma il serbo non rappresenta una priorità per Chelsea e Arsenal. Con pochi giorni in cui costruire una cessione e un nuovo attacco, la Juventus terrà il proprio attaccante in rosa, in attesa di capire se da questa situazione riuscirà a trovare quella forza in più in grado di eliminare la stessa.

Attualmente, però, Vlahovic non è una prima scelta.

La Juventus si è affidata a Vlahovic a lungo, ma con l'arrivo di Thiago Motta e i primi mesi della sua era bianconera, le cose sono cambiate. Il serbo viene da diverse panchine e quando è stato proposto titolare non ha mai brillato sotto l'ex tecnico del Bologna.

Continuando così, con Kolo Muani, Milik e Nico Gonzalez, Vlahovic andrebbe verso una cessione in estate. Bisognerà capire però chi a giugno deciderà di puntare su di lui e a quale prezzo, visto che diventando una seconda scelta vedrebbe il proprio valore colare a picco.

Una cessione a un anno dalla scadenza sembra attualmente, a meno di capovolgimenti nei prossimi mesi, la probabilità più concreta.

Vlahovic è in scadenza nel 2026 e attualmente un prolungamento non sembra proprio essere la priorità. Anzi, un rinnovo sarebbe decisamente sorprendente allo stato attuale. Un addio a costo zero non è da escludere, certo, ma difficilmente il serbo vivrà una stagione in cui sarà consapevole di dover lasciare Torino da svincolato.

Una cessione di Vlahovic a giugno sembra lo scenario più percorribile qualora dovesse rimanere una riserva della Juventus, una seconda scelta alle spalle di Kolo Muani, Nico Gonzalez e il rientrante Milik. I bianconeri proveranno a salvare il proprio investimento, monetizzando.

In attesa di capire se la situazione dell'ex Fiorentina si ribalterà a furia di goal e grandi prestazioni, il futuro di Vlahovic è legato anche a Thiago Motta, il quale chiudendo l'annata in maniera negativa potrebbe cambiare anche portare all'ennesimo stravolgimento in panchina e magari anche a quello del reparto offensivo.