Serviva una vittoria al Napoli per rispondere all’Atalanta capolista e per tenere al sicuro il secondo posto in classifica e la vittoria è arrivata in rimonta su un campo complicato come quello dell’Udinese.
Dopo la sconfitta rimediata in casa contro la Lazio, gli uomini di Conte ripartono dopo essere usciti alla distanza e aver dimostrato tanto carattere.
Il Napoli, in avvio, soffre l’aggressività di un’Udinese che lascia agli avversari il totale controllo del pallone, per poi tentare di far male in contropiede. La mossa tentata da Runjaic dà i suoi frutti e per gli ospiti si traduce in un possesso tanto lungo quanto sterile.
I partenopei faticano infatti ad attivare un Lukaku sempre spalle alla porta ed arginato senza troppi problemi dalla retroguardia avversaria e al 22’ vengono puniti da Thauvin: calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Lobotka in area, Meret respinge la conclusione dal dischetto dell’attaccante francese che però è poi implacabile sulla ribattuta.
Il Napoli fatica a reagire nella prima frazione, ma nella ripresa riesce ad aumentare i giri del motore. Alza il proprio baricentro e, alla prima vera occasione a disposizione, Lukaku è bravissimo al 50’ a scappare dalla marcatura dei centrali avversari e ad involarsi verso la porta di Sava per poi batterlo di sinistro sfruttando al meglio uno splendido assist di McTominay.
E’ il goal che vale l’1-1 e che cambia totalmente l’inerzia della partita. I partenopei, ritrovata la giusta fiducia, si sciolgono definitivamente e al 76’ completano il sorpasso: splendida azione personale di Neres che parte dalla sinistra, supera un paio di avversari, penetra in area, si vede respinto il primo tiro, ci riprova e trova la deviazione decisiva di Giannetti che incappa nella più classica della autoreti.
Ormai c’è solo una squadra in campo ed è il Napoli che all’81’ chiude definitivamente i giochi con Anguissa: ottimo pallone offerto da Simeone (entrato in campo da pochi secondi), il centrocampista azzurro si invola verso l’area avversaria approfittando di spazi sempre più grandi e non lascia scampo a Sava per l’1-3.
E’ il goal che manda in archivio la gara con quale minuto di anticipo e che consente al Napoli di tornare da Udine con tre punti pesantissimi in più.