Tudor rischia la panchina? Il rapporto con Comolli e cosa può succedere alla Juventus

Igor Tudor d'altronde non è un uomo scelto da Comolli, che ha trovato il croato già sulla panchina bianconera al momento del suo arrivo.

In estate però Comolli ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico prolungandogli il contratto fino al 30 giugno 2027.

Ma nonostante questo i rapporti tra i due adesso secondo Matteo Moretto sarebbero freddi.

Non è un mistero d'altronde che, prima di confermare Tudor, la Juventus abbia cercato altri allenatori.

Il sogno dei bianconeri era il ritorno di Antonio Conte che però ha preferito onorare il suo contratto col Napoli.

Comolli aveva poi sondato la disponibilità di Gasperini ma il tecnico si è accasato alla Roma.

In questo contesto il prossimo mese che porta alla sosta di novembre potrebbe risultare importante, se non decisivo, per il destino di Tudor.

La Juventus infatti affronterà nell'ordine Como, Real Madrid e Lazio prima delle sfide contro Udinese, Cremonese e Sporting. Infine ci sarà il derby.

La società si aspetta una crescita sotto il profilo delle prestazioni e un miglioramento dei risultati. In caso contrario nulla sarebbe escluso.

Al momento comunque non è chiaro chi potrebbe sostituire realisticamente Igor Tudor a stagione in corso.

Roberto Mancini, accostato a più riprese alla panchina della Juventus, sarebbe finito nel mirino del Nottingham Forest e secondo Moretto non risultano contatti recenti con la società bianconera.

Negli scorsi giorni si era parlato di un interessamento per Enzo Maresca che però almeno fino al termine della stagione resterà ovviamente alla guida del Chelsea.