Thiago Almada dal Botafogo al Lione: trasferimento a gennaio, i due club fanno parte della stessa famiglia

Thiago Almada ha comunicato il suo imminente addio al Botafogo in un’intervista rilasciata a ‘Cazé TV’

“Ho conosciuto un gruppo bellissimo che sarà per sempre parte di me. Quando sono arrivato al Botafogo era già tutto organizzato: sarei rimasto sei mesi per poi andare al Lione. Le cose andranno così, ma voglio ringraziare i tifosi brasiliani per l’affetto che mi hanno riservato in questo periodo”.

Thiago Almada ha lasciato la scorsa estate la MLS e gli Atlanta United a fronte di un esborso da circa 20 milioni di euro (un record per il campionato brasiliano), ma il suo è stato un trasferimento particolare.

Come comunicato allora dalla franchigia di Atlanta, il cartellino del gioiello argentino non è stato ceduto al Botafogo, bensì alla Eagle Football Holdings, ovvero un gruppo finanziario che detiene le quote di varie società tra le quali il Botafogo ed il Lione appunto, il Crystal Palace e l’RWD Molenbeek.

A capo del gruppo c’è John Textor che è presidente del Lione e che già nei mesi scorsi aveva annunciato il futuro arrivo di Thiago Almada all’OL.

“Thiago è stato reclutato dal nostro staff in Francia e lo abbiamo convito ad unirsi alla Eagle Football Holdings. Vuole aiutare il Botafogo a vincere dei trofei prima di trasferirsi in Europa. E’ previsto che a gennaio vada a giocare in Francia”.

Quella di Thiago Almada al Botafogo sarà ricordata come una parentesi brevissima, ma ricca di successi.

Con la compagine brasiliana ha disputato 26 partite scandite da 3 goal e 2 assist ed ha dato un contributo decisivo nei cammini che hanno portato ai trionfi ravvicinati in Copa Libertadores e nel campionato Brasiliano.

Sei mesi nei quali ha vinto moltissimo, prima di iniziare la sua prima avventura europea.

In virtù della natura del suo trasferimento alla Eagle Football nel corso della scorsa estate, il trasferimento di Thiago Almada al Lione non dovrebbe essere a rischio.

Come riportato dai media francesi, all’OL è stato imposto il divieto di prelevare giocatori nel corso della finestra invernale di calciomercato, ma l’argentino fa di fatto già parte da mesi della galassia nella quale rientra anche il Lione.