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Juric Southampton Premier LeagueGetty Images

In Europa solo una squadra ha meno di 10 punti: Juric non è riuscito a cambiare il disastro di Premier League

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Settimana dopo settimana, davanti a una serie di sconfitte continue e che va avanti dal 4 dicembre (con la sola eccezione del pari contro il Fulham), gli amanti delle statistiche cercano di capire se il Southampton sostituirà il Derby County 2007/2008 come squadra peggiore nella storia della Premier League. Sono passati diciasette anni da quando i bianconeri retrocessero in Championship al termine di un'annata che pareva irripetibile: 11 punti in 38 partite. Irripetibile? Forse no.

Già, perché il Southampton che Ivan Juric ha ereditato da Russell Martin, esonerato a metà dicembre, è fanalino di coda a dir poco solitario in Premier League.

Nei primi 23 turni sono arrivati appena 6 punti, di cui uno conquistato dall'ex allenatore della Roma nel già citato match contro il Fulham. Da allora, però, Juric, come il precedessore Martin ha inanellato una serie di sconfitte consecutive che sanno tanto di tortura psicologica da cui è difficile rialzarsi.

  • RETROCESSIONE INEVITABILE?

    A quindici turni dalla fine del campionato non solo i tifosi del Southampton parlano apertamente di come i biancorossi dovranno lavorare per risalire dalla seconda serie, ma a rispondere a domande aperte sulla retrocessione sono anche Juric e la società.

    Certo, con 45 punti ancora in palio nulla è in teoria perduto, ma il Southampton non riesce a svoltare mininamente. Ai biancorossi in teoria basterebbe poco per riprendersi, considerando che il quartultimo posto è lontano appena dieci punti. In teoria, visto che la sensazione stagionale è stata che la sconfitta in un modo o nell'altro sia sempre dietro l'angolo. Alla fine, fin qui, solamente 4 gare su 23 non si sono concluse con un k.o: un match vinto e tre pareggiati.

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  • COSA NON VA NEL SOUTHAMPTON

    Russell Martin, non appena ha intuito che la squadra stava andando verso il baratro, non ha cambiato idea: possesso palla, punto e basta. Il problema è che la squadra costruita in estate dopo il ritorno in Premier non è mai sembrata in grado di riuscire a giocare un bel calcio di prima e di attesa, andando allo sbaraglio sin dalle prime giornate.

    Confuso, debole e incapace di cambiare gestione, il Southampton non ha più capito chi fosse e cosa fosse necessario per riprendersi. E così non solo la difesa è andata in panne incassando 53 goal, ma l'attacco ha siglato appena 16 reti, ovvero meno di una a partita.

    La difesa fa acqua, l'attacco non gira. E così i bomber della squadra hanno due reti (Aribo, Armstrong, Archer, Dibling e Bednarek).

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  • RIPARTIRE DALLA CHAMPIONSHIP

    Con sei punti e una serie incredibile di sconfitte, il Southampton per ora non può far altro che guardare al futuro e alla sempre più concreta, e vicina, possibilità di ripartire dalla Championship, la seconda serie inglese.

    "Resto in caso di retrocessione? Assolutamente, voglio creare qualcosa" ha fatto sapere Ivan Juric, che non è riuscito a ribaltare una squadra completamente a terra dopo i primi mesi di campionato. "Se riusciremo a restare in Premier League, perfetto. Altrimenti, creeremo qualcosa di veramente forte".

    Molti fans del Southampton vorrebbero alla guida dei Saints il tedesco Rohl, attualmente mister dello Sheffield Wednesday F.C, mentre altrettanti tifosi credono che Juric possa essere un grandissimo qualora riesca a rimanere in squadra, avendo la possibilità di lavorare con la squadra sin dall'estate e non all'improvviso con una situazione a dir poco compromessa.

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