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Lautaro Martinez Inter Bologna Serie AGetty

Solo pari con il Bologna, ma l’Inter si consola con Lautaro Martinez: tornano i numeri da bomber

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“Credo di aver già vissuto momenti di questo tipo, ma secondo me questo è il peggiore”.

Musica e parole di Lautaro Martinez che, lo scorso 5 gennaio, nel presentare la finale di Supercoppa Italiana, non ha nascosto di sentirsi nel pieno di uno dei momenti più complicati della sua carriera.

Nel corso di questa stagione, si è visto poco del bomber capace di superare per tre volte consecutive quota 20 reti in Serie A (con tanto di titolo di capocannoniere vinto al termine della scorsa annata) e di offrire prestazioni dominanti, da vero trascinare dell’Inter.

La compagine nerazzurra, nel recupero del diciannovesimo turno di campionato, è incappata in un pareggio interno contro il Bologna che ha fatto sorridere soprattutto il Napoli capolista e che ha certificato un piccolo rallentamento in questo inizio di 2025.

La squadra che fino allo scorso 2 gennaio (semifinale di Supercoppa contro l’Atalanta) ha inanellato vittorie su vittorie dando l’impressione di essere tornata inarrestabile, nelle successive tre uscite è incappata in una clamorosa sconfitta patita in rimonta contro il Milan in finale di Supercoppa Italiana, ha battuto il Venezia facendo una discreta fatica e poi non è appunto riuscita ad andare oltre il 2-2 contro il Bologna.

Una serie di risultati non propriamente esaltanti (è molto presto per parlare di campanelli d’allarme), ma in casa nerazzurra ci si può consolare con il ritorno al alti livelli proprio del capitano Lautaro Martinez.


  • FBL-ITA-SERIEA-INTER-BOLOGNAAFP

    TRE GOAL IN CINQUE PARTITE

    Lautaro Martinez, nel corso di questa stagione, non è riuscito, a differenza delle precedenti annate, a trovare la via della rete con continuità.

    A certificarlo ci sono i numeri, visto che sono stati ‘solo’ 9 i goal segnati nelle 26 partite ufficiali giocate con l’Inter (7 dei quali in campionato), ma nelle ultime settimane qualcosa è cambiato.

    Il bomber argentino, trovando la rete con il Bologna (quella del momentaneo 2-1), ha apposto la sua firma sul tabellino per la terza volta nelle ultime cinque partite.

    Si è sbloccato dopo un digiuno per lui insolito lo scorso 28 dicembre nella trasferta vinta per 3-0 contro il Cagliari, per poi ripetersi nell’amarissima finale di Supercoppa Italiana contro il Milan. Nel mezzo le gare senza reti contro Atalanta (prestazione molto deludente in semifinale di Supercoppa) e Venezia, ma comunque la sua media è tornata ad essere all’altezza delle aspettative.

    L’Inter, in una seconda metà di stagione che si preannuncia tiratissima, avrà bisogno anche dei goal del suo capitano per competere ai massimi livelli.

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  • FINALMENTE A SAN SIRO

    Il goal siglato contro il Bologna, è stato doppiamente importante per Lautaro Martinez.

    Non solo infatti ha certificato il fatto che il “momento peggiore”, come da lui ammesso, è stato superato, ma ha anche posto fine ad un digiuno inimmaginabile per un giocatore del suo calibro.

    Il capitano dell’Inter infatti, non segnava a San Siro davanti ai propri tifosi da quasi due mesi e mezzo. Per l’ultima esultanza in casa, bisognava infatti tornare addirittura allo scorso 3 novembre, quando marcò il goal che consentì alla sua squadra di imporsi per 1-0 sul Venezia nell’undicesimo turno di Serie A.

    Un vero e proprio tabù sfatato.

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  • Lautaro Martinez Inter Bologna Serie AGetty

    L’ESULTANZA CON LE SCUSE

    Segnando contro il Bologna, Lautaro Martinez si è evidentemente tolto un peso enorme.

    Dopo la rete siglata, il Toro si è lasciato andare ad un’intensa esultanza sotto i suoi tifosi, poi conclusa con delle vere e proprie scuse.

    Un gesto liberatorio per un giocatore che negli ultimi mesi ha dato meno sotto il profilo realizzato, ma che non ha mai fatto mancare il suo impegno in campo.

    Quando non arrivavano i goal ha sempre provato a mettersi a disposizione della sua squadra con una corsa in più o lottando con i difensori avversari al fine di aprire varchi per i suoi compagni.

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  • OLTRE ALLA RETE C’È DI PIÙ

    Contro il Bologna Lautaro Martinez non si è limitato a siglare la rete del momentaneo 2-1, ma ha offerto una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista.

    Rispetto al giocatore visto nei mesi scorsi (la sua stagione è stata anche condizionata dalla Copa America e da una preparazione non perfetta) è parso più sciolto e vivace anche sotto il profilo fisico.

    La sua gara è stata scandita anche da un sinistro con il quale ha sfiorato una doppietta, da una progressione imperiosa palla al piede interrotta solo dal fallo di un avversario, da un generoso recupero difensivo su Ndoye e da molto altro.

    Una prova di ottimo livello, salutata dagli applausi del pubblico al momento della sua uscita dal campo al 75’.

    Il peggio è dunque realmente alle spalle ed ora non gli resta altro che continuare così e tornare a segnare con il ‘gemello’ Thuram, cosa che non gli accade in partita dallo scorso maggio.

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