Raspadori conteso da Roma e Juventus: in bilico la posizione di Dybala tra i giallorossi

Negli ultimi giorni si è parlato con insistenza di contatti tra l'entourage di Dybala e il Galatasaray, pronto ad accoglierlo per rinforzare ulteriormente un attacco che, tra gli altri, conta anche Osimhen e Mertens.

Su questa possibilità si è espresso Claudio Ranieri, intervistato dai microfoni di 'Sport Mediaset'.

"Ognuno fa il suo gioco, il suo lavoro. A me fa piacere avere Dybala, metterlo in campo quando sta bene. Però se ha altre priorità bisogna anche essere d'accordo in due. Se il ragazzo non vuole restare e c'è una possibilità... Io voglio soltanto giocatori che siano contenti di stare qua".

Porte per nulla chiuse a una cessione, dunque, soprattutto se la volontà di Dybala dovesse coincidere con l'intenzione di dare il via a una nuova avventura.

In caso di affondo per Raspadori, con ogni probabilità la Roma dovrebbe vedersela con la Juventus di Cristiano Giuntoli, grande estimatore del ragazzo cresciuto nel Sassuolo.

Fu proprio lui a portarlo a Napoli nell'estate del 2022, quando venne costruita la squadra poi capace di vincere il terzo Scudetto della storia con Luciano Spalletti al timone.

In estate il Napoli ha detto 'no' a 25 milioni più 10 di bonus per Raspadori dall'Atalanta: cifra che tra qualche settimana potrebbe già essere considerata troppo elevata.

A pesare, infatti, è lo scarso impiego che Conte sta facendo di Raspadori, in campo soltanto undici volte e più della metà di queste dalla panchina.

A gennaio, quindi, potrebbe bastare una cifra inferiore per convincere De Laurentiis ad accettare la cessione.

C'è anche la possibilità che la Roma resti così in attacco nonostante la cessione di Dybala: uno scenario atto a valorizzare l'investimento fatto in estate per l'acquisto di Matias Soulé dalla Juventus, un colpo che finora non sta rendendo come previsto.

Senza dimenticare Tommaso Baldanzi, altro giovane in attesa di spiccare definitivamente il volo: circostanza che l'addio di Dybala potrebbe favorire e non poco.