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Jean-Clair Todibo ToulouseGetty

Quale difensore per la Juventus? Sfumato Calafiori: da Todibo a tutte le alternative

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Una Juventus forte ed ambiziosa, con Thiago Motta in panchina e tante novità in ogni reparto.

Quella che affronterà i tanti impegni della prossima stagione sarà una squadra potenzialmente molto diversa da quella che si è vista nell’annata 2023-2024.

I dirigenti bianconeri per ora si sono concentrati più sulla mediana ma, dopo aver chiuso per Douglas Luiz, apparecchiato l’operazione Thuram ed in attesa di vedere se riusciranno ad arrivare al grande obiettivo Koopmeiners, si stanno già concentrando sugli altri settori del campo.

Novità importanti sono previste soprattutto in difesa, dove va coperto il buco lasciato da Alex Sandro ed inviduati giocatori adatti alle idee del nuovo allenatore.

  • NON SARA’ CALAFIORI IL COLPO IN DIFESA

    Il primo nome che si è fatto in sede di calciomercato per la difesa della Juventus è stato quello di Riccardo Calafiori.

    Una cosa logica vista non solo la qualità di un giocatore che si è riscoperto leader anche in Nazionale, ma anche il fatto che proprio sotto la guida di Thiago Motta al Bologna, l’ex difensore di Roma e Basilea ha vissuto la stagione della definitiva consacrazione come centrale.

    Forte, elegante, capace di portare palla e di impostare l’azione, Calafiori aveva anche un’altra caratteristica che lo avrebbe reso perfetto per la Juventus: la giovane età.

    Un profilo ideale, ma destinato ad altri lidi. Le ottime prestazioni sfornate a Euro 2024 hanno fatto lievitare ulteriormente il prezzo del suo cartellino ed oggi in pratica solo i club di Premier League possono permetterselo.

    Come è noto, l’Arsenal è in pole per il suo acquisto, anche se va ancora trovato un accordo con il Bologna. La fumata bianca viene comunque data dietro l’angolo, ma prima andrà staccato un assegno da oltre 50 milioni di euro.

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  • TODIBO UN’OPZIONE FORTE

    Sfumata la possibilità di arrivare a Riccardo Calafiori, la Juventus ha subito virato le sue attenzioni verso altri profili.

    Nelle ultime ore si è parlato con sempre maggiore insistenza di Jean-Clair Todibo, possente centrale francese che dal 2021 milita nel Nizza e che può vantare anche esperienze fatte lontano dalla Francia e dalla Ligue 1: al Barcellona, allo Schalke 04 ed al Benfica.

    E’ proprio nella compagine della Costa Azzurra che ha completato il suo percorso di maturazione e che si è imposto come uno dei migliori centrali del campionato francese.

    E’ un difensore che abbina un grande fisico a velocità ed un’ottima tecnica che gli consente anche di impostare l’azione (qualità di importanza non secondaria per Thiago Motta) e secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, i primi contatti sono già stati avviati.

    La valutazione del suo cartellino si aggira sui 35-40 milioni di euro, una cifra importante che la Juve non vorrebbe sborsare. L’obiettivo sarebbe quello di spingersi fino a quota 30 aggiungendo magari qualche bonus, o meglio ancora chiudere sulla base si un prestito con obbligo di riscatto.

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  • KiwiorGetty Images

    THIAGO MOTTA GIA’ CONOSCE KIWIOR

    Un altro nome che è stato accostato con forza alla Juve in questi giorni è quello di Jakub Kiwior.

    E’ un centrale classe 2000 (quindi un anno più giovane di Todibo), milita nell’Arsenal e soprattutto già conosce benissimo la Serie A e Thiago Motta.

    I due hanno lavorato insieme nella stagione 2021-2022 quando erano allo Spezia e da allora il centrale polacco ne ha fatta tanta di strada.

    Giuntoli lo ha già studiato in passato visto che il suo nome negli anni scorsi è stato accostato anche a quello del Napoli, ma allora fu l’Arsenal ad avere la meglio e ad assicurarselo. A Londra non è riuscito ad imporsi come un titolare ed oggi potrebbe essere pronto per un ritorno in Italia.

    A suo favore giocano il fatto che sia mancino (come Alex Sandro e la cosa farebbe di lui il partner perfetto per Bremer), molto duttile (può essere schierato anche da terzino sinistro) e che il suo cartellino costi relativamente poco.

    La sensazione è quella che si possa chiudere per meno di 20 milioni o imbastire con l’Arsenal un’operazione sulla base di un prestito.

    A renderlo più ‘accessibile’ potrebbe inoltre essere proprio l’eventuale arrivo di Calafiori a Londra.

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  • MURILLO SULLO SFONDO

    Altro nome che è circolato in orbita Juventus (ma con meno forza) nelle ultime settimane è quello di Murillo.

    Brasiliano, ha solo 22 anni e nella scorsa stagione, la sua prima in Europa, si è imposto come la più bella tra le novità proposte dal Nottingham Forest.

    Forte, talentuoso e mancino, viene utilizzato soprattutto da centrale di sinistra, ovvero ciò che serve alla Juventus.

    Tra le sue qualità migliori c’è quella di saper impostare il gioco e coprire ampie porzioni di campo (può agire anche da terzino).

    Veloce, viene dato anche nei radar del PSG e la sua valutazione potrebbe già agitarsi sui 30 milioni.

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  • Huijsen RomaGetty Images

    HUIJSEN PER FARE CASSA

    Comunque vada dunque la Juventus dovrà fare un grosso investimento.

    Per questo motivo nelle ultime settimane si è parlato con sempre maggiore insistenza della più che possibile cessione di Dean Huijsen, giovane centrale che, reduce dal prestito alla Roma, ha tanti estimatori in Europa.

    Per lui si è parlato anche di un interesse del PSG, ma la destinazione più probabile potrebbe essere la Premier League (piace all’Aston Villa).

    Di Huijsen si è parlato fino a pochi mesi fa come di uno dei giovani attorno ai quali costruire la Juve del futuro, ma oggi i piani sono evidentemente cambiati.

    Cederlo vorrebbe dire poter potenzialmente incassare una cifra tra i 20-25 milioni di euro che risulterebbe fondamentale per arrivare ad uno degli obiettivi da regalare a Thiago Motta.

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