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Castro BolognaGetty

Perché Santiago Castro non gioca Bologna-Roma: infortunio, scelta tecnica o squalifica?

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Il Bologna sfida la Roma senza la propria punta di diamante offensiva: Santiago Castro non fa parte dell'undici titolare dei rossoblù per la sfida contro la squadra di Claudio Ranieri, in programma al Dall'Ara alle ore 18.

A ricoprire il ruolo di centravanti del Bologna sarà l'altro centravanti della rosa rossoblù: Thijs Dallinga, elemento che deve ancora entrare completamente nei meccanismi della Serie A dopo essere arrivato in estate al Bologna dal Tolosa.

Ma perché Castro non gioca Bologna-Roma? Si tratta di una scelta tecnica di Italiano, è infortunato oppure squalificato? La motivazione.

  • L'UNDICI TITOLARE DEL BOLOGNA

    Così, senza Castro e con Dallinga punta più avanzata, si schiera il Bologna nella gara delle 18 contro la Roma:

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Ferguson; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. All. Italiano

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  • PERCHÉ CASTRO NON GIOCA BOLOGNA-ROMA

    L'assenza di Castro è dovuta semplicemente a una scelta di formazione di Italiano: già alla vigilia si era aperto il ballottaggio tra l'argentino e Dallinga, con quest'ultimo favorito per prenderne il posto in attacco.

    Castro, dunque, non è né squalificato né tantomeno infortunato: anzi, è regolarmente in panchina, pronto per scendere in campo a partita in corso qualora il proprio allenatore decidesse di farlo entrare in campo.

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  • MOMENTO NO

    Italiano ha deciso di concedere un turno di riposo a Castro anche in seguito alla sfortunata prestazione dell'argentino nell'ultima partita: quella sorprendentemente persa in casa dai felsinei contro il Verona, alla fine di dicembre.

    In quell'occasione proprio Castro, peraltro autore di una gara tutt'altro che indimenticabile dal punto di vista offensivo, è stato il protagonista in negativo del ko: sua l'autorete che ha regalato il definitivo 3-2 all'Hellas, uscendo poi in lacrime dal campo. Il tutto dopo il rigore sbagliato la settimana precedente contro il Torino.

    "Santi ha 20 anni, è un ragazzo a cui si deve concedere qualche errore - lo ha difeso Italiano alla vigilia - Sbagliare sarà la sua crescita, perché si renderà conto di andare ad affrontare tutte le situazioni in maniera diversa. Il rigore si può sbagliare, lo sbaglia chi ha la personalità di prendere il pallone e presentarsi sul dischetto. Non è un problema. E sull'autogol, secondo me anche quello è un momento in cui si può crescere. Lì dobbiamo essere più svegli, chi compone la linea difensiva deve percepire il pericolo perché la palla può sbucare da un momento all'altro da qualsiasi varco".

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  • L'INTER ALLE PORTE

    Non va inoltre dimenticato che, dopo aver riposato per quasi due settimane, il Bologna dovrà ora affrontare un tour de force di partite: alle porte c'è l'impegno con l'Inter, in programma mercoledì, e poi quello di sabato 18 contro il Monza.

    La scelta di Italiano di lasciare inizialmente in panchina Castro va anche nella direzione di una gestione delle forze all'interno della rosa bolognese. In attesa di ritrovare la miglior versione dell'ex giocatore del Velez Sarsfield.

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