Perché la Juventus prende Alberto Costa: Danilo ai saluti, c'è emergenza in difesa

Il reparto arretrato della Juventus, che già era in emergenza, dopo la rottura con Danilo si è ritrovato con ancora più uomini contati.

L'ormai ex capitano bianconero sta aspettando di risolvere il contratto con la Juve per iniziare una nuova avventura (Napoli destinazione più probabile). Danilo era stato utilizzato da Thiago Motta in diverse posizioni della difesa ma quella dove si trova più "naturalmente" rimane a destra; Alberto Costa quindi sarà il suo sostituto in rosa, almeno numericamente.

Oltre a Federico Gatti e Pierre Kalulu, chi ha fatto gli straordinari nell'ultimo periodo è Nicolò Savona. Il giovane terzino italiano ha giocato da titolare le ultime sei gare, senza mai un turno di riposo.

Motta punta molto sul giocatore ma è stata una scelta anche obbligata, almeno in parte, visto che dopo l'infortunio di Cabal, Cambiaso è stato schierato principalmente a sinistra, dove adesso si contende una maglia insieme a McKennie, che vista l'emergenza si è adattato - con successo - a fare il terzino.

L'arrivo di Alberto Costa darà alla Juventus quindi un'opzione in più al tecnico che potrà così alternare il nuovo acquisto con Savona.

Alberto Costa oltre ad aggiungere un elemento in più nella rosa bianconera, darà a Thiago Motta la possibilità di avere un giocatore con caratteristiche differenti rispetto a Savona.

Il portoghese infatti è un terzino fisico ma soprattutto con propensioni offensive (1 goal e 3 assist in campionato). Rispetto a Savona potrebbe dare qualche garanzia in meno al livello difensivo, ma essere più incisivo in attacco.

Ma perché puntare proprio su Alberto Costa al di là delle caratteristiche tecniche e della necessità della Juve di rinforzarsi in quel ruolo? Il giocatore del Vitoria Guimaraes sposa in pieno la linea intrapresa dal club bianconero in questi ultimi anni.

Alberto Costa è un classe 2003, compirà 22 anni a settembre. Sarà quindi un colpo in prospettiva, a ringiovanire ulteriormente la rosa, che è già tra le più basse della Serie A, soprattutto pensando ai piani alti della classifica.

E poi ovviamente c'è l'aspetto economico che non è da sottovalutare ma è comunque in linea con i parametri della società. Per il cartellino sborsati 14 milioni di euro, con ingaggio del giocatore ampiamente abbordabile (500mila euro). Un colpo che somiglia a quello di Cabal, fatto in estate.