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Why England won't win Euro 2024 GFXGOAL

Dai limiti difensivi alla prudenza di Southgate: perché l'Inghilterra non è tra le favorite di Euro 2024

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In molti credono che l'Inghilterra, in Germania, possa spezzare un tabù lungo 58 anni e portare a casa gli Europei.

I bookmakers vedono i Tre Leoni tra le favorite per aggiudicarsi Euro 2024, in pole davanti a Francia, tedeschi e Portogallo: motivo? L'enorme dose di talento e un cecchino implacabile come Harry Kane.

Tuttavia, la Nazionale di Gareth Southgate palesa anche lacune. Aspetto, questo, che riduce la dose di ottimismo creatosi attorno ai britannici alla vigilia del torneo e causa dei flop a Euro 2020 e dei Mondiali 2022.

GOAL, a tal proposito, spiega perché l'Inghilterra non è in lizza per vincere Euro 2024.

  • Luke Shaw England 2023Getty Images

    CARENZA DI TERZINI SINISTRI

    Nell'ultima stagione Luke Shaw ha collezionato appena 15 presenze col Manchester United, eppure risulta l'unico terzino mancino di ruolo dell'Inghilterra.

    Visto il girone sulla carta alla portata, Southgate può adattare un destro a sinistra, ma come ci si regolerà nel caso in cui di fronte dovesse esserci una Francia? Fiducia in Trippier o in un centrale adattato come Joe Gomez o Konsa?

    Shaw pare stia ritrovando la giusta forma dopo l'infortunio al ginocchio, ma se non sarà al top per l'inizio di Euro 2024 in casa dei Tre Leoni in quella casella rischia di aprirsi una falla.

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  • Harry Maguire England 2024Getty

    DIFESA FRAGILE

    L'infortunio e il conseguente forfait di Harry Maguire aumenta le difficoltà dell'Inghilterra nel cuore delal difesa. In questa marcia d'avvicinamento agli Europei Southgate ha provato tutti i centrali possibili sperando nel recupero del calciatore del Man Utd, ma la notizia della sua assenza ha costretto il ct a 'tagliarlo' dai convocati.

    Al netto delle sue pecche, Maguire ai Mondiali 2022 è risultato tra i migliori: al suo posto, accanto a Stones, dovrebbe agire Marc Guehi. E ciò non fa dormire sonni tranquili. Appena 6 presenze in Nazionale e mai un big match, col difensore del City che invece nelle ultime 7 gare di Premier ha inanellato appena 21 minuti.

    Dunk, Konsa e Gomez scalpitano, ma quella inglese è tutt'altro che una retroguardia da titolo.

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  • Harry Kane England 2024Getty Images

    VICE KANE CERCASI

    Prima di Inghilterra-Islanda Southgate aveva detto di voler schierare Ivan Toney per garantirsi un'alternativa valida a Harry Kane agli Europei, soprattutto alla luce dei problemi alla schiena patiti dal bomber del Bayern nel finale di stagione. Kane non è al top e così, essendo insostituibile, va assolutamente reperito un vice all'altezza.

    Ollie Watkins vanta un gran talento ma in Nazionale non ha ancora convinto, mentre Toney appare un profilo sopravvalutato e ha giocato solo mezza annata per via della squalifica legata alle scommesse.

    Gli inglesi in avanti hanno tante soluzioni, ma Kane infortunato sarebbe una bella gatta da pelare.

  • Declan Rice England 2024Getty Images

    REBUS CENTROCAMPO

    Southgate non ha ancora scelto come comporre il centrocampo. Declan Rice è stato il perno dell'Inghilterra degli ultimi 4 anni, ma per il resto regna l'incertezza. Kalvin Phillips ha subìto una pericolosa involuzione, mentre Hnderson è volato in Arabia perdendone in quotazioni.

    Probabile che il ct dia fiducia ad Alexander-Arnold in mediana, con Mainoo, Gallagher o Wharton alternative per affiancare Rice. Questi ultimi 3, però, vantano pochissimi gettoni in Nazionale. Insomma, anche alla luce di una difesa per nulla imperforabile, nel settore nevralgico è emergenza vera.

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  • Jude Bellingham Phil FodenGetty Images/Goal

    IL DUALISMO BELLINGHAM-FODEN

    Come far convivere Bellingham e Foden? Il dilemma, in casa Inghilterra, ricorda quello che vide protagonisti Gerrard e Lampard.

    Fuoriclasse sì, ma come farli rendere al meglio nell'11 titolare? In molti li vorrebbero mezzali con Rice a protezione della difesa nel 4-3-3, ma Southgate preferisce un calciatore più fisico accanto al gioiello dell'Arsenal e dunque solo uno dei due campioni agirà alle spalle di Kane nel 4-2-3-1.

    Un dualismo in piena regola insomma, col ct sotto la lente dei giudizi poiché chiamato a sfruttare a dovere l'enorme potenziale offensivo a disposizione.

  • Southgate-EnglandGetty

    LA PRUDENZA DI SOUTHGATE

    Southgate in patria gode di enorme credito. Ha ridato orgoglio e spirito d'appartenenza alla Nazionale, inserendo nel motore tanti giovani. A fare il paio con tutto ciò sono stati anche i risultati ottenuti, portando l'Inghilterra alle semifinali dei Mondiali 2018 e alla finale di Euro 2020. A non convincere, però, è la sua voglia di essere conservativo.

    I media gli imputano di usare eccessiva prudenza, limitando i lampi offensivi dei suoi calciatori di maggior talento. La paura, dunque, è che in Germania la storia possa ripetersi e ciò - nell'ottica di un'eventuale supersfida contro una Nazionale al top - alimenta scetticismo.

    Insomma, in terra inglese la parola d'ordine da trasmettere a Southgate è 'coraggio'.

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