Daniele Orsato ha pianto alla fine di PSG-Borussia Dortmund, semifinale di ritorno di Champions League, abbracciato dai propri assistenti. È stato omaggiato dai giocatori di Atalanta e Torino con un pasillo in occasione dell'ultima partita di campionato. Ma la sua ultima direzione tarda ad arrivare.
Il fischietto vicentino è ancora pienamente in pista. Assieme a Marco Guida è salito sull'aereo per la Germania, inserito nell'elenco dei 18 arbitri scelti per fischiare le partite di Germania, Francia, Spagna e delle altre nazionali che rappresentano la crema del continente.
La sua ultima partita in ordine cronologico è stata Inghilterra-Svizzera. Gara equilibrata ma piuttosto semplice da dirigere: appena tre i cartellini gialli in 120 e passa minuti, zero - escludendo forse un mancato secondo giallo per Schär - gli episodi da moviola.
Ma sarà stata l'ultima direzione di gara in assoluto per Orsato? La situazione, in questo senso, non è ancora chiara.