Nessun declassamento per Mariani dopo Inter-Napoli: sarà VAR e AVAR in Serie A

A poche ore di distanza dal triplice fischio di Inter-Napoli era emersa la notizia di una possibile 'retrocessione' di Mariani in Serie B, che alla fine non si è concretizzata.

Un provvedimento che di solito viene preso per sottolineare la negatività della prestazione di un arbitro che, nel caso di Mariani, a quanto pare non si è verificata.

Al contrario di tali indiscrezioni, Mariani è stato scelto da Rocchi non per una ma addirittura per due partite del tredicesimo turno di Serie A, in cui però non sarà impegnato nel ruolo di arbitro di campo ma come VAR e AVAR: il tutto a distanza di poche ore da una gara all'altra.

• Parma-Atalanta (AVAR)
• Como-Fiorentina (VAR)

A far discutere era stato il rigore concesso all'Inter per un tocco di Anguissa sulla gamba sinistra di Dumfries, subito assegnato tra le proteste dei giocatori partenopei.

"È come hai detto tu - le parole riferite a Mariani dalla sala VAR e riprese da 'Open VAR' in onda su DAZN - lui cerca di prender posizione ma gli prende il piede".

Il designatore Rocchi aveva parlato di situazione da gestire con maggiore cautela, pur ponendo il punto sulla necessità di un maggiore rispetto nei confronti della classe arbitrale per scongiurare il rischio di aggravare le tensioni esistenti.

Una decisione che aveva scatenato la polemica di Antonio Conte, per nulla d'accordo con la scelta del VAR di avallare l'operato di Mariani in occasione del rigore assegnato all'Inter.

"Quando c'è un errore il VAR deve intervenire, punto e basta! È una cosa che mi fa veramente inca**are! Va utilizzato per correggere. Stiamo di nuovo trovando una situazione con cui si trovano retropensieri: il VAR deve chiamare l'arbitro, gli fa andare a vedere l'azione e poi lui conferma o meno la decisione. Sia a favore nostro, che contro".

"Il VAR è un oggetto che mi fa sentire più sicuro, ma così no. Se c'è un errore non deve lasciare la decisione all'arbitro: deve intervenire correggendolo. È uno strumento bellissimo se viene utilizzato in maniera seria e onesta. Così all'arbitro si fa fare anche una figura 'di cacca'...".

"Con la decisione del rigore qualcuno ha provato a creare un qualcosa che mi ha dato molto fastidio. Mi ha dato fastidio sentirmi dire che, su un rigore inesistente, il VAR non può intervenire".

"Ma chi l'ha messo questo protocollo? A me sembra che crei confusione. Rischiamo di perdere la partita perché in questo caso il protocollo dice che il VAR non può intervenire? Togliamolo sto protocollo, togliamo sti alibi. Io voglio onestà".