Non è così insolito vedere un giocatore di movimento andare in porta. Ma non è nemmeno la normalità. Anzi: quando accade fa sempre un certo scalpore. Come in Napoli-Parma.
I ducali, in vantaggio per 1-0 grazie al calcio di rigore messo a segno da Bonny nel primo tempo, sono rimasti in 10 uomini a un quarto d'ora circa alla fine per l'espulsione del loro portiere, Suzuki. Il problema è che Fabio Pecchia aveva già esaurito i cambi.
Al posto di Suzuki è andato così in porta Delprato, ovvero un difensore, costretto a indossare i guanti in un soffertissimo finale di partita.
L'articolo prosegue qui sotto