Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Nani Hien Atalanta UdineseGetty Images

Moviola Atalanta-Udinese, c'era il fallo di mano di Hien? La rabbia dei friulani: "Al Milan una lettera di scuse, a noi un libro"

Pubblicità

Ancora gli arbitri nel mirino. E ancora l'Udinese a protestare per un episodio considerato sfavorevole. Una decina di giorni dopo la partita clamorosamente persa in rimonta contro il Venezia, nel mirino ci sono nuovamente i direttori di gara e il VAR.

Le recriminazioni bianconere, questa volta, arrivano dopo la gara che la squadra di Runjajc si è vista scivolare dalle dita al Gewiss Stadium: l'Udinese conduceva per 1-0 al termine del primo tempo, ma alla fine è stata l'Atalanta a imporsi per 2-1 in rimonta.

Per cosa protesta l'Udinese? Per un episodio avvenuto nella parte iniziale della sfida di Bergamo, col risultato ancora fermo sullo 0-0 e con Isak Hien protagonista. Ma non solo.

  • L'EPISODIO INCRIMINATO

    L'ex veronese rischia grosso quando, sugli sviluppi di una lunghissima rimessa laterale scagliata in area da Kamara, sfiora il pallone deviandolo verso Carnesecchi. Il problema è capire con quale punto del corpo lo sfiori: forse con un braccio, forse con un gomito, forse con una spalla. Le immagini, in questo senso, non sono chiarissime.

    L'arbitro della partita, Marco Di Bello, non vede il tocco di Hien o comunque non lo considera irregolare. E la gara prosegue regolarmente anche dopo un check VAR: la valutazione finale, evidentemente, è che il centrale atalantino abbia deviato il pallone con una spalla. Dunque, niente fallo di mano e niente calcio di rigore per l'Udinese.

    I dubbi, in ogni caso, rimangono: come già spiegato, non si capisce con chiarezza assoluta con quale parte del corpo Hien abbia effettivamente toccato la palla.

  • Pubblicità
  • IL GOAL ANNULLATO A DAVIS

    Non solo l'episodio con protagonista Hien: a far arrabbiare l'Udinese è stato anche un goal annullato a Davis dopo 26 minuti. Su un altro pallone spiovente in area da rimessa laterale, questa volta dalla destra, l'attaccante friulano controlla e con il destro batte Carnesecchi nonostante l'estremo tentativo di parata di quest'ultimo.

    Tutto inutile: Di Bello vede una spinta di Davis su De Roon prima di controllare e calciare e annulla la rete. Decisione che in questo caso può essere considerata giusta, in quanto il bianconero sposta effettivamente l'avversario con un braccio, e che in ogni caso, essendo una valutazione di campo, non avrebbe potuto essere oggetto di un on field review.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • NANI: "CAPISCO L'ARBITRO, MA IL VAR?"

    Dopo la partita contro l'Atalanta, davanti alle telecamere di DAZN è intervenuto il group technical director dell'Udinese, Gianluca Nani. Il quale, come aveva già fatto a Venezia presentandosi in conferenza stampa, ha criticato pesantemente l'operato di Di Bello e del VAR La Penna.

    "Con che sapore torniamo da Bergamo? I sapori sono due: uno è la consapevolezza di aver fatto una buona partita e di meritare un risultato diverso contro l'altra squadra. L'altra volta sono stato rimproverato per aver parlato male degli arbitri, mi hanno dato del pazzo dicendomi 'Ora vedrai nelle prossime partite'. Io non ci credevo. Oggi c'è stato questo rigore non dato, l'ho visto dalla tribuna. Posso capire l'arbitro che mi sembrava un po' coperto, ma il VAR? So che al VAR c'era uno bravissimo, che contro il Milan faceva l'aiutante e ha trovato un goal annullato per un millimetro. Devi essere bravo, ma oggi non si vede questo calcio di rigore. Cosa devo pensare? Pazienza, siamo stati sfortunati. Non mi chiedete del goal annullato sennò passiamo tutto il tempo a fare polemica".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • "DI BELLO SOLO LA NOSTRA PRESTAZIONE"

    Nani ha quindi proseguito nel proprio intervento infuocato in diretta:

    "Quello che mi aspetto, siccome c'è stata una lettera di scuse al Milan, è un libro a questo punto, visti tutti questi episodi. Vi prometto che se mi dovesse arrivare ve lo dirò, anche se non dovesse arrivare. Forse mi arriverà una squalifica, ma io non offendo nessuno. Complimenti all'Atalanta. Oggi 'Di Bello' c'è stata solo la nostra prestazione, per il resto un po' meno. Io continuerò comunque a venire in sala stampa per dire quello che penso. Io sono romano e c'è un sonetto di Trilussa che fa così: 'Forse non mi capiranno, ma almeno posso dire le cose come stanno'. Ci sono episodi a favore e a sfavore, ma questo rigore è così lampante che se il VAR non interviene... E arriva o no questo libro di scuse? Ve lo farò sapere".

  • Pubblicità
    Pubblicità
0