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Modric Sergio RamosGetty/GOAL

Modric e Sergio Ramos al Como? Fabregas è chiaro: "Siamo seri..."

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Una promozione in Serie A attesa 21 anni, arrivata con un grande nome del calcio in panchina, autorizza i tifosi del Como a sognare in vista della prossima stagione.

A frenare gli eccessivi entusiasmi però è proprio Cesc Fabregas, che a margine della Milano Football Week organizzata da 'La Gazzetta dello Sport', risponde alle domande sul mercato.

Fabregas, in tal senso, sembra escludere colpi a sensazione e fa chiarezza sui progammi futuri del Como.

  • SOGNI MODRIC E RAMOS

    In particolare Fabregas risponde alla domanda sui possibili arrivi di Luka Modric e Sergio Ramos: "Aspettiamo come andrà il mercato, ma non abbiamo soldi per prendere certi giocatori.Dobbiamo fare le cose in maniera intelligente, fare la scelta giusta su ogni posizione, senza pensare al nome o al marketing. Siamo seri, la società mi conosce e il direttore la pensa come me".

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  • APERTURA PER SENSI

    Il tecnico del Como, invece, spalanca le porte a Stefano Sensi: "Ovviamente mi può piacere, è un giocatore fortissimo. Basta ricordare quando all'Inter ha fatto una stagione incredibile. Vediamo come va il mercato, valuteremo se alcune opzioni importanti saranno fattibili altrimenti faremo il nostro percorso con tranquillità e con le scelte giuste e intelligenti". 

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  • IL PERCORSO DA ALLENATORE

    Fabregas è ormai diventato un allenatore a tutti gli effetti: "Sì, ho fatto il percorso in Inghilterra e ora lo completo qui.In Italia ci sono tantissimi allenatori che hanno fatto la storia, è un piacere imparare da loro. La mia idea è sentire il parere di tutti, parlare di calcio e far sentire tutti liberi, poi la scelta finale la prendo io ma mi piace parlare di famiglia”.

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  • SOCIO DEL COMO

    Oltre ad esserne l'allenatore, Fabregas è anche socio del Como: "Il turismo è un aspetto importante, per la città e per la comunità. La società sta facendo un lavoro incredibile, non solo nel calcio: è una proprietà molto seria, che vuole andare avanti step by step. Forse siamo arrivati in A prima del previsto, ma vogliamo lavorare bene e piano piano: quando sono arrivato come allenatore non avevamo un centro sportivo e piano piano lo stiamo facendo di qualità. Lo stadio penso diventerà il miglior stadio d’Europa, è importante perseguire una crescita ragionata”.

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