Due vittorie su due, la Lazio è partita benissimo in Europa League. Da capolista. Continua il gran momento della squadra biancoceleste allenata da Baroni, a -3 dalla vetta in Serie A e a punteggio pieno in campo continentale. Dopo la Dinamo Kiev, anche il Nizza cade al cospetto del team capitolino.
A quota sei dopo i primi 180 minuti (le partite della fase campionato sono in totale otto), la Lazio si erge tra le migliori dell'Europa League, in una posizione da cui proverà a costruire il passaggio diretto agli ottavi.
Come noto, dal 2024/2025, le prime otto giocano la fase ad eliminazione diretta, mentre le squadre classificate dal nono al 24esimo posto prendono parte ai playoff.
All'Olimpico il grande protagonista è Pedro, decisamente il migliore in campo: lo spagnolo sfrutta al massimo l'occasione data da Baroni, segnando il vantaggio contro il Nizza e fornendo l'assist per il momentaneo 2-0 di Castellanos. Vantaggio che il club francese riduce rapidamente con l'ex Serie A Boga.
Baroni lascia in panchina Tchouna e Dele-Bashiru dopo il primo tempo, con la musica - positiva- che non cambia: Castellanos sigla la personale doppietta lavorando benissimo in area dopo il filtrante di Rovella, davanti ad una difesa francese però veramente troppo fretta in occasione di ogni goal biancoceleste.
Il poker su rigore da parte di Zaccagni, tra le proteste degli ospiti, chiude rapidamente il match già al minuto 65: 4-1 e Aquila sempre più in volo.