La Juventus si butta via anche con la Fiorentina: bianconeri rimontati per la sesta volta da inizio ottobre

Quella contro la Fiorentina altro non è che l'ennesima rimonta subita dalla Juventus in campionato. Per la precisione la sesta da inizio ottobre ad oggi. La striscia si apre con il pareggio interno contro il Cagliari quando il rigore di Marin a due minuti dallo scadere pareggia quello di Vlahovic e impone l'1-1 allo Stadium.

Dopo la sosta di ottobre, invece, è stata la volta dello spettacolare 4-4 di San Siro contro l'Inter. Anche in questo caso, però, la Juve è stata ripresa da una situazione di vantaggio: i bianconeri, nel corso del primo tempo, erano stati avanti per 2-1, prima di subire il ribaltone di marca nerazzurra.

A seguire sono arrivati l'1-1 con il Lecce, con il pareggio di Rebic arrivato al 93', il 2-2 con il Venezia, dove la Juventus si è fatta rimontare dopo essere passata in vantaggio con Gatti. Infine, ecco la doppia rimonta contro la viola: Juve avanti due volte e puntualmente ripresa dai guizzi di Kean e Sottil.

A onore del vero, anche contro il Monza la Juve si era fatta da raggiungere dopo essere passata in vantaggio, prima che il lampo di Nico Gonzalez regalasse i tre punti.

Dopo aver infilato una serie importante di clean sheet - per la precisione 10 nelle prime 13 partite - la Juventus ha visto venire meno la sua proverbiale solidità difensiva. I bianconeri, infatti, incassano goal in campionato da cinque partite consecutive: uno contro Lecce e Monza, due contro Bologna, Venezia e Fiorentina.

Il tutto per un computo totale di 8 goal incassati nelle ultime cinque uscite in campionato. Una media preoccupante che viaggia in chiara controtendenza con le certezze che la squadra di Thiago Motta era stata in grado di costruirsi nel segmento embrionale di questa stagione.

Quello che preoccupa, evidentemente, Thiago Motta sono i tanti goal incassati dalla Juventus nei momenti in cui sembrava essere in piena padronanza della situazione. Contro Lecce e Fiorentina la vittoria sfuma per due palloni persi in malo modo da Cambiaso nei finali di partita, mentre col Venezia è una disattenzione collettiva a spianare la strada al pareggio lagunare.

Spesso e volentieri, Kalulu e compagni si sono trovati costretti ad incassare goal nei segmenti conclusivi di gara. Quando la Juventus dovrebbe trovare gli argomenti giusti per chiudere a tripla mandata le partite, ecco che puntuale si materializza la beffa.