Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Khephren Thuram Juventus FiorentinaGetty Images

"Khephren è più forte di me": l'altro Thuram fa doppietta, Marcus resta a secco ma è l'unico a vincere

Pubblicità

Marcus Thuram lo ha detto e ridetto. Più volte. E ogni volta non è stato preso troppo sul serio. Perché diciamocelo: com'è possibile che un giovane centrocampista sia più forte del capocannoniere della Serie A, elemento decisivo nella cavalcata Scudetto dell'Inter?

Quel "Khephren è più forte di me", Thuram senior lo ammise a noi di GOAL in tempi non sospetti, quando il fratellino ancora giocava nel Nizza. E poi lo ha ripetuto qualche giorno fa alla Gazzetta dello Sport, scherzando sul fatto che "può imparare dal papà e poi dal fratello, è fortunato".

La realtà ha fin qui detto altro, e non c'è da stupirsi: Marcus Thuram è un imprescindibile della favorita della Serie A, Khephren Thuram un elemento che cerca il proprio posto al sole in una squadra - la nuova Juventus di Thiago Motta - che ha fatto degli alti e bassi il proprio marchio di fabbrica. Ma per un weekend i ruoli si sono ribaltati.

  • PRIMI GOAL ITALIANI

    Il Thuram della Juve, prima di questa sera, aveva giocato 15 partite in campionato. Ma solo 9 di queste partendo dal primo minuto. L'unico intoccabile di Motta in mezzo al campo, al netto di un paio di panchine tra Genoa e Lipsia, è sempre stato Locatelli: gli altri che si giocassero il posto.

    Thuram, insomma, è sempre stato uno dei tanti. Anche se con potenzialità decisamente alte. Con alcuni picchi positivi, come l'incoraggiante prestazione di San Siro contro il Milan, e negativi come il clamoroso palo a porta vuota centrato a Lecce, notte che ha rappresentato uno dei più punti più bassi dell'inizio di stagione bianconera.

    Morale della favola: Khephren non aveva segnato neppure una volta con la maglia della Juventus. Lo ha fatto contro la Fiorentina, decidendo di esagerare: in 90 minuti ha timbrato il cartellino due volte. Anche se ancora una volta la squadra di Thiago Motta non è riuscita a portarsi a casa tutti e tre i punti in palio.

  • Pubblicità
  • IL FRATELLO A SECCO

    Non si tratta di una vera e propria sfida familiare. Non può esserlo, almeno dal punto di vista realizzativo, se non altro per un motivo abbastanza intuibile: Marcus Thuram è un attaccante che ha il compito di segnare, Khephren un centrocampista con altre mansioni in campo.

    Però è ironico pensare al fatto che i primi centri italiani dell'ex Nizza siano arrivati proprio nel weekend in cui il fratello è stranamente rimasto a secco. Marcus stava segnando ininterrottamente da quattro partite, tra Verona (doppietta), Parma, Lazio e Como. A Cagliari si è fermato, vivendo una notte poco positiva dal punto di vista individuale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LA STATISTICA A FAVORE DI KHEPHREN

    Una statistica sui due fratelli è curiosa: se Khephren ha impiegato 16 giornate per trovare la sua prima doppietta in Serie A, Marcus ci ha messo più del doppio delle gare giocate, ovvero 36.

    L'attaccante interista non ha mai segnato più di una volta nella stessa partita durante la stagione dello Scudetto: ha segnato la prima doppietta alla prima giornata dell'attuale campionato, in casa del Genoa, sfida che ha peraltro visto l'Inter venire fermata sul 2-2.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • MA DAL PUNTO DI VISTA DI SQUADRA...

    Poi, chiaro, uno più che le prestazioni del singolo guarda al rendimento della squadra. E il rendimento di Juventus e Inter, nonostante il successo bianconero a Monza avesse riportato un barlume di speranza, continua a viaggiare su poli opposti.

    La Juventus non ha vinto, ancora una volta. E ancora una volta ha pareggiato: è l'undicesima volta nelle prime 18 giornate di campionato. L'Inter, invece, ha vinto di nuovo schiacciando il Cagliari sotto il peso di tre reti.

    La classifica è di nuovo impietosa: la squadra di Simone Inzaghi ha 8 punti di vantaggio su quella di Thiago Motta e una partita - quella contro la Fiorentina - da recuperare.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "PIÙ ARRABBIATO PER IL PAREGGIO"

    A Sky, dopo la partita, non a caso il sentimento di Khephren Thuram è stato di delusione, più che di felicità per l'inaspettata doppietta:

    "Sono più arrabbiato per il pareggio. Sì, ho segnato i primi due goal con questa maglia, però avrei preferito non farli e vincere questa partita. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo giocato con personalità. Fa male, perché eravamo messi bene in campo. Però questo è il calcio. Gli inserimenti? Mi piace fare queste corse, sia l'allenatore che i compagni mi spingono a fare quello che so fare. Noi siamo una squadra giovane, dobbiamo trovare il giusto equilibrio".

0