Un’ora di monologo. L’avvio di marca biancoceleste, poi l’espulsione di Romagnoli che cambia l’inerzia e la pressione bianconera, premiata da un errore di Mario Gila.
La Juventus batte di misura la Lazio all’Allianz Stadium e vola in testa insieme al Napoli, almeno per una notte, in attesa del lunch match della squadra di Conte sul campo dell’Empoli.
Due tiri in porta, un cartellino rosso, una traversa e poco altro. Poi il cross di Cabal deviato da Mario Gila, che anticipa Provedel e manda al tappeto la Lazio, regalando i tre punti alla Vecchia Signora.
I biancocelesti partono bene e provano a imporre il loro gioco, poi l’incursione di Kalulu, fermato da Romagnoli, che viene espulso e cambia la partita.
Nel primo tempo ci prova Gatti, che in proiezione offensiva non trova lo specchio della porta. Nella ripresa, la Juve spinge e va ad un passo dal vantaggio con la conclusione di Vlahovic al 55’, che si stampa sulla traversa e torna in campo. Al 59’, cross col contagiri di Weah per Douglas Luiz, che da pochi passi spedisce incredibilmente fuori.
Nel finale, quando la gara sembrava stregata per la squadra di Thiago Motta, arriva il traversone velenoso dell’ex Verona, che regala il primato alla Vecchia Signora.