Inter raggiunta sul 4-4, la delusione di Inzaghi: “La Juve doveva prendere sette o otto goal”

“Sono tanto arrabbiato, da allenatore c’è tanta delusione. Devo ripartire, i quattro goal presi saranno motivo di analisi, perché si possono anche prendere quattro tiri contro un’ottima squadra come la Juve, ma non si possono subire quattro reti. Abbiamo affrontato una squadra che sin qui aveva preso un solo goal su calcio di rigore e che questa sera ne doveva prendere sette o otto. Abbiamo avuto tante occasioni e da squadra esperta dovevamo segnare il quinto. Non ci siamo riusciti e poi Yildiz l’ha riaperta su un’azione partita da un fallo laterale con sessanta metri di campo. Da quel momento in poi ci siamo disuniti, sul quarto abbiamo poi commesso degli errori che hanno compromesso una partita che meritavamo di vincere. C’è amarezza, ma devo restare lucido. Dispiace per quello che abbiamo messo in campo”.

“E’ un momento che le cose vanno così, ma dobbiamo lavorare di più e meglio di così, io per primo. I nostri numeri sono molto simili a quelli dello scorso anno, ma non si possono subire quattro goal con quattro tiri”.

“Ovviamente oggi abbiamo concesso dei goal che non si possono concedere. Non so se sarebbe successo l’anno scorso, ma avremmo segnato qualcuno in più. Abbiamo pareggiato e quindi devo restare lucido e razionale, ma sul 4-2 dovevamo segnare almeno una rete con Lautaro, Dumfries, Dimarco e Thuram. E’ normale che ci sia della delusione, ma dobbiamo pensare anche alle cose fatte bene”.

“Io credo che i tifosi neutrali questa sera si siano divertiti, ma è normale che ci sia tra di noi della rabbia dopo questo tipo di partita. Non c’era stata alcuna avvisaglia, oggi per noi le rotazioni erano limitare, ma una squadra come l’Inter deve saper affrontare certe difficoltà”.