Mini turnover dell'Inter in vista dello sprint finale in Champions League, con Thuram e Bastoni inizialmente in panchina in favore di Taremi e Carlos Augusto. Mkhitaryan è recuperato, ma parte fuori. Nell'Empoli la sorpresa è l'assenza dell'ex Sebastiano Esposito dall'inizio, D'Aversa preferisce il più difensivo Cacace sulla trequarti con Fazzini alle spalle di Colombo.
L'Inter attacca per tutto il primo tempo, ma senza grande costrutto. L'occasione migliore la crea Lautaro con una bella rovesciata sulla quale Vasquez è reattivo. L'Empoli si chiude in blocco ed esce duro a prendere gli attaccanti nerazzurri, facendo capire che la matassa non sarà facile da sbrogliare e che la squadra di Inzaghi (stasera in tribuna perché squalificato) è chiamata a fare molto di più.
E allora a fare qualcosa di più ci pensa Lautaro, finalmente tornato leader e trascinatore. Il goal con cui spacca la partita è di una bellezza unica. Appena riceve palla da Barella ha già in mente quello che deve fare e come lo deve fare. Il missile che parte dal suo destro è imprendibile per Vasquez e ripaga i 60 mila che hanno sfidato il freddo di San Siro. Il Toro, con questo goal, diventa così il secondo miglior marcatore straniero di sempre in Serie A con la maglia dell'Inter. 111 goal, al pari del connazionale ed ex compagno Icardi.
Il goal subito non scuote l'Empoli, anzi. L'Inter la porta avanti col minimo sforzo e la chiude su calcio d'angolo ancora con Denzel Dumfries, che con uno stacco imperioso segna il suo quinto goal in campionato, eguagliando già il record stagionale della stagione 2020-21. Lo splendido goal di Esposito, che segna e chiede scusa ai suoi ex tifosi, ravviva un po' il finale ma non cambia la sostanza. Il primo goal di Thuram nel 2025 archivia definitivamente la pratica e riporta l'Inter a -3 dal Napoli.