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Inter Atalanta gfxGOAL

Inter e Atalanta avversarie in Supercoppa: cos'è cambiato dal 4-0 di fine agosto

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In pochi, qualche mese fa, avrebbero immaginato un'Atalanta in testa alla classifica di Serie A, in coabitazione col Napoli e con un punto di vantaggio rispetto a un'Inter che ha disputato una gara in meno: a maggior ragione dopo il 4-0 messo a referto dai campioni d'Italia lo scorso 30 agosto.


Un'uscita pessima sotto ogni aspetto per i ragazzi di Gasperini, travolti nuovamente con un poker dopo la precedente batosta del 28 febbraio: quella era una squadra lacerata nello spirito dalle dinamiche del calciomercato che in seguito si sarebbero fatte da parte, lasciando la testa sgombra da ogni pensiero.

Proprio come ora, col mondo che in casa Atalanta pare essersi ribaltato: tra un sogno a lungo termine chiamato Scudetto e una Supercoppa Italiana da provare a conquistare in due partite.

  • IL 4-0 DEL 30 AGOSTO

    Vero e proprio dominio interista in quel di San Siro, con un nome in particolare a prendersi la scena: i tifosi hanno ancora negli occhi la doppietta 'fotocopia' di Marcus Thuram che, tra il 47' e il 56', modellò il risultato finale e le elevate proporzioni della sconfitta atalantina.

    Un match indirizzato già nel primo tempo, chiuso sul doppio vantaggio dall'Inter: un'autorete di Djimsiti (propiziata dal solito Thuram) e un eurogoal di Barella resero da incubo l'avvio degli ospiti, che dopo dieci minuti si trovavano già sotto di due lunghezze.

    Un successo che permise all'Inter di salire a quota sette punti in classifica dopo le prime tre giornate mentre, per l'Atalanta, si trattò della seconda sconfitta dopo quella sul campo del Torino e l'esordio vincente al 'Via del Mare' di Lecce.

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  • COM'È CAMBIATA L'INTER

    Poco da segnalare in casa Inter, fatta eccezione per la difesa che, rispetto al match del 30 agosto, sarà diversa per due terzi: out Pavard e Acerbi, sostituiti rispettivamente da Bisseck e de Vrij.

    A destra dovrebbe toccare a Dumfries e non a Darmian, partito titolare in campionato e attualmente reduce da un problema fisico: per il resto nulla da segnalare, se non la sottolineatura del ritorno dell'Inter 'cannibale' dopo una fase interlocutoria e densa di errori.

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  • COM'È CAMBIATA L'ATALANTA

    Le novità maggiori riguardano l'Atalanta, che quella sfida di San Siro la affrontò nelle condizioni mentali peggiori e senza l'apporto di Ademola Lookman, presente soltanto in panchina e non impiegato da Gasperini.

    Il nigeriano era 'distratto' dalle voci di un forte interesse del PSG che non potevano lasciarlo indifferente, senza dimenticare la fresca cessione di Koopmeiners alla Juventus: la fine di una telenovela durata mesi interi.

    Peraltro Gasperini si presentò con una difesa completamente inedita, frutto degli infortuni che colpirono il reparto: de Roon e Ruggeri in veste di braccetti, ai lati dell'unico difensore di ruolo Djimsiti. De Ketelaere, invece, partì dalla panchina lasciando spazio a Samardzic e Brescianini alle spalle di Retegui: per il belga undici minuti più recupero nel finale.

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  • "PRIMA VOLTA CHE AFFRONTIAMO L'INTER IN CONDIZIONI NORMALI"

    In Arabia Saudita, l'Inter si ritroverà di fronte un'Atalanta diversa, rinnovata sotto diversi aspetti: ne è sicuro Gasperini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia.

    "È la prima volta che giochiamo con l'Inter in condizioni normali? È così, per noi dopo questa striscia di risultati in campionato è una partita importante, anche se è diversa rispetto a quelle del campionato. Sarà diversa, è una partita in 90 minuti, dove ci si gioca un'eliminazione secca e va vista con un'ottica diversa".

    Un pensiero condiviso dal collega Inzaghi, consapevole delle maggiori insidie rispetto a quattro mesi fa.

    "In campo non vanno i precedenti, quest'anno ci siamo affrontati a mercato ancora aperto. L'Atalanta aveva tante defezioni, poi ha avuto tre mesi e mezzo ottimi. Servirà una grande Inter per battere una squadra forte fisicamente e con tante qualità".

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