Domenico Berardi racconta tutto. E lo fa in una lunga intervista uscita nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, pochi giorni dopo il ritorno in campo - con assist - dopo un lunghissimo infortunio.
Le domande, quando si tratta del mancino del Sassuolo, sono del resto sempre tante. Del tipo: ma perché uno che si è laureato campione d'Europa appena tre anni fa gioca in Serie B? Perché non ha mai lasciato il nido neroverde, anche quando ne aveva concretamente la possibilità?
Domande alle quali Berardi ha deciso di dare una risposta una volta per tutte. Con un avvertimento: gennaio o al massimo giugno potrebbe rappresentare la volta buona per vederlo con un'altra maglia. Magari in Champions League, il suo sogno.