Fonseca si affida a Rafa Leao: “Contento di come ha reagito, il Milan ha bisogno di lui”

“Contro Juve e Slovan abbiamo giocato due partite diverse. Contro la Juve c’è stata maggiore organizzazione, contro lo Slogan più transizione. Dobbiamo cercare di avere maggiore equilibrio, a volte miglioriamo in alcune cose e ci vengono meno bene altre. Stiamo lavorando ed il fatto di aver vinto in Champions non ci deve far chiudere gli occhi su quelli che sono i problemi. Il Milan mi è piaciuto contro lo Slogan, ma ci sono state cose difensive sulle quali non posso chiudere gli occhi e ne abbiamo parlato”.

“I problemi cambiano di partita in partita. Contro la Juve abbiamo lavorato tanto sull’organizzazione difensiva e la squadra ha fatto bene da questo punto di vista, nella partita successiva sono venute fuori cose diverse. I giocatori capiscono qual è il problema, poi si dice sempre che subiamo tanti goal ma non posso dimenticare che siamo la quinta difesa del campionato. Noi vogliamo migliorare e i giocatori stanno lavorando bene, poi a volte i problemi non sono tattici, ma di lettura, come è successo contro lo Slovan. Lavoriamo anche sulle letture e per me è importante questo, lavorare sul problema”.

“Abraham con Morata? E’ un’opzione che è sempre nella mia testa. Possiamo farlo con strutture che ci permettono di avere un vantaggio ed è sempre una soluzione”.

“In Italia non è mai facile essere dominanti, questo dipende dalle caratteristiche dell’avversario. E’ difficile dominare contro l’Empoli, così come lo è contro l’Atalanta. Noi vogliamo avere equilibrio, la squadra crea ma serve anche sicurezza difensiva. A Bratislava abbiamo avuto un’opportunità eccellente di dominare, ma abbiamo sofferto alcune situazione e la squadra ha sofferto la cosa. Dobbiamo trovare equilibrio”.

“Leao meglio averlo in campo che in panchina? Adesso sì. Gli allenatori hanno diverse strategie, io ne ho usate due ed una non ha dato risultati, mentre l’altra sì. Sono soddisfatto della reazione di Rafa, di come ha reagito all’andare in panchina, ma voglio continuità. La squadra ha bisogno di questo Rafa”.

“In Italia serve avere due facce e noi contro Juve e Slogan ne abbiamo avuta una. Contro l’Empoli ne avremo un’altra, sono modi diversi di attaccare. Serviranno cose più importanti di quelle che servono contro la Juve, sarà una partita difficile. Affrontiamo una buona squadra che prende pochi goal ed ha una delle migliori difese del campionato”.

“In questo momento in difesa ho una doppia coppia centrale ed una è più stabile dell’altra. Abbiamo tante partite e non possono giocare sempre gli stessi. Gabbia è stato infortunato ed era dura metterlo per due partite di fila, anche se so che è sempre importante far giocare gli stessi difensori. Ci sono tante gare ed è obbligatorio gestire e non si parla molto del fatto che non abbiamo quasi avuto infortuni, ma per me è una cosa positiva ed è frutto anche della gestione che facciamo”.

“Ci sono nove lunghezze di distacco tra noi ed il Napoli, mi sarebbe piaciuto avere più punti in classifica, ma resto positivo”.

“I graffi di Guardiola? Non so cosa sia successo, ma se sei in un club importante devi fare i conti con la pressione. Stare qui vuol dire averne con i giocatori, i tifosi, la stampa, siamo in squadre che devono vincere sempre. Se noi vuoi avere pressione non devi venire in squadre così. Si sente ogni giorno e il calcio è per persone forti”.

“Non posso rischiare di non avere Fofana. Mi aspetto che faccia una partita intelligente, ma non è lui a preoccuparmi, se si sbaglia si sbaglia”.

“Sono convinto che a fine stagione saremo avanti ad alcune delle squadre che ci precedono. Abbiamo iniziato il precampionato con quindici giocatori, non abbiamo avuto il tempo per lavorare tutti insieme, ma ora stiamo migliorando. Quando si cambia molto le cose diventano più difficili. Il Napoli ha fatto un’estate al completo ed ha tutta la settimana per lavorare. Atalanta ed Inter sono forti ed hanno lo stesso allenatore da anni, poi sono il primo a dire che vorrei più punti”.